Il paradosso di Sinner: lunedì otterrà il suo best ranking senza giocare

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Il paradosso di Sinner: lunedì otterrà il suo best ranking senza giocare

Jannik Sinner a Miami
Jannik Sinner a MiamiAFP
Holger Rune scenderà a quota 3335 punti, dieci in meno dell'italiano, regalando così all'avversario il suo best ranking.

Nonostante la finale persa a Miami la settimana scorsa, lunedì prossimo rappresenterà uno dei migliori momenti in carriera di Jannik Sinner (21), che diventerà il nuovo numero otto della classifica ATP, centrando così il suo best ranking in carriera. 

L'altoatesino era già salito al nono posto lunedì, grazie ai punti del Masters 1000, maturati con la vittoria in semifinale contro Alcaraz e la sconfitta in finale contro Medvedev, ma il 10 aprile guadagnerà un'ulteriore posizione.

Ma come può un giocatore scalare la classifica senza disputare un torneo? La motivazione sta nella struttura stessa della classifica ATP. I punti, infatti, vengono calcolati su 52 settimane (quindi un anno), allo scadere delle quali vengono decurtati. 

Per questo motivo, se il punteggio di Sinner non varierà (3345 punti), lo farà invece quello di Holger Rune (19), che attualmente lo precede a quota 3370 punti. Il danese, infatti, dovrà scartare gli 80 punti conquistati un anno fa con la vittoria del Challengher di Sanremo del 2022 e, avendone acquisiti soltanto 45 dell’Atp di Washington, scenderà a quota 3335 punti. 

Un grande riconoscimento per il tennista 21enne, che si sta rendendo protagonista di un grande 2023 e che difenderà il suo best ranking sulla terra rossa, contando anche sull'assenza di Auger-Aliassime (settimo a 105 punti di distanza) a Montecarlo.