Dopo 15 tappe il Giro d'Italia vive una giornata intensissima con l'arrivo sul Monte Bodone. Lo sprint finale tra Joao Almeida (UAE Emirates) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) ha infatti visto il primo imporsi di un'incollatura dopo una cavalcata importante. Al terzo posto è finito Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che nel finale ha perso grip con i due rivali, finendo così a 25 secondi da loro. Con questo risultato, nonostante tutto, il corridore britannico ha strappato la maglia rosa di leader a Bruno Armirail (Groupama-FDJ), staccato a 10 km dall'arrivo.
Il portoghese, che ha messo a termine la sua miglior tappa di sempre, si è dato un gran da fare per culminare con una vittoria una tappa nella quale sono stati percorsi oltre 21 km al 6,7% di pendenza, realizzando uno sprint per lui storico dopo il quale ha esultato con grande euforia. La sua vittoria è arrivata dopo una fuga organizzata a sei km dal traguardo insieme, almeno all'inizio, ai vari Roglic, Kuss, Thomas e Dunbar. Poco dopo, fatta eccezione per Thomas, tutti sono rimasti dietro al ritmo dettato dal lusitano, che ha poi varcato il traguardo per primo.
La maglia rosa torna però in possesso di Thomas, l'unico big in grado di resistere adesso che stanno iniziando le tappe più difficili.