I giocatori che scommettono su partite che coinvolgono la propria squadra dovranno affrontare una sospensione minima di due anni, mentre scommettere su qualsiasi partita della NFL comporterà una sospensione minima di un anno.

"La nuova politica sul gioco d'azzardo per i giocatori della NFL, che pubblichiamo oggi, offre chiarezza e attenzione e fornisce ai giocatori indicazioni chiare sulle conseguenze della violazione della politica", ha dichiarato il commissario Roger Goodell nella nota rilasciata ai club.

I giocatori possono ancora scommettere su questioni legali non legate alla NFL, a patto che lo facciano al di fuori del luogo di lavoro. Tuttavia, se lo fanno sul posto di lavoro, che comprende luoghi come lo spogliatoio e la palestra, saranno puniti.

La prima infrazione prevede una sospensione di due partite, mentre le violazioni successive saranno punite in modo più severo.

La truffa o il tentativo di truccare le partite comporterebbe l'"esilio" permanente dalla NFL.

La lega ha dichiarato di essere al lavoro con la NFL Players Association (NFLPA) per sviluppare un programma di educazione dei giocatori sui cambiamenti della politica.

"La NFL e la NFL Players Association condividono un impegno costante e di lunga data per proteggere l'integrità del gioco", hanno dichiarato la lega e la NFLPA in un comunicato congiunto.

"La NFL rivede periodicamente la politica sul gioco d'azzardo, in consultazione con la NFLPA e i club, per garantire che sia in grado di rispondere ai cambiamenti delle circostanze e che risponda pienamente a questo impegno".

Diversi giocatori della NFL sono stati puniti per aver giocato d'azzardo negli ultimi due anni, in quanto le scommesse sportive sono diventate legali in un numero maggiore di Stati americani e sono state rese sempre più accessibili.

A maggio, il sindacato dei giocatori ha lanciato un allarme sull'uso delle app per le scommesse sportive, avvertendo gli agenti dei giocatori che le piattaforme di gioco mobile possono tracciare l'attività dei loro clienti.

I cambiamenti di politica delineati venerdì hanno anche aperto la strada al reintegro di tre giocatori che erano stati precedentemente sospesi per sei partite ciascuno per aver scommesso su partite non della NFL in una struttura del club.

Nicholas Petit-Frere dei Tennessee Titans e Jameson Williams dei Detroit Lions saranno autorizzati a rientrare nelle loro squadre il 2 ottobre, mentre il free agent Stanley Berryhill riacquisterà l'eleggibilità il 3 ottobre.