Coppa Italia: Cuadrado illude la Juve, ma Lukaku nel recupero riporta la sfida in parità

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Coppa Italia: Cuadrado illude la Juve, ma Lukaku nel recupero riporta la sfida in parità

L'illusorio gol di Cuadrado
L'illusorio gol di Cuadrado AFP
Finisce 1-1: il colombiano segna l'ennesimo gol ai neroazzurri, prima che un penalty di Lukaku salvi i neroazzurri in extremis. Rissa con espulsi nel finale.

Dopo più di due settimane dallo 0-1 di San Siro JuventusInter si riaffrontano per l'andata delle semifinali di Coppa Italia: ovviamente con due undici differenti dall'ultimo incontro e dalle partite dello scorso weekend.

Nell'Inter si rivede Samir Handanovic tra i pali, nella Juventus rientra Angel Di Maria davanti e Adrien Rabiot a centrocampo.

Formazioni
FormazioniFlashscore

A partire meglio nel primo tempo è la Juve, che impensierisce gli ospiti con una assolo di Di Maria in ripartenza che però, col destro e dal limite dell'area, trova la pronta risposta di Handanovic.

Per vedere la prim azione dell'Inter bisogna aspettare il minuto dieci, con Lautaro Martinez che colpisce di testa ma non riesce a imprimere la forza sufficiente per mettere paura a Mattia Perin.

In una prima frazione avara di grandi emozioni la migliore occasione capita dopo la mezz'ora a Marcelo Brozovic, che col piattone non riesce ad angolare un tiro da buona posizione.

Sempre dalla sinistra, con Federico Dimarco, e nuovamente di testa, con Danilo D'Ambrosio, l'Inter crea altri due mini pericoli ai padroni di casa, subito prima del duplice fischio dell'arbitro Massa.

Nella ripresa è nuovamente la Juventus a partire meglio, con una zuccata di Dusan Vlahovic alto di poco.

Ma così come nel primo tempo, è l'Inter a creare l'occasione più ghiotta per il vantaggio, con una rasoiata mancina di Henrikh Mkhitaryan finita fuori di un soffio a Perin battuto.

Allegri cambia Di Maria e Nicolò Fagioli per Federico Chiesa e Fabio Miretti. Inzaghi replica pochi minuti dopo con Robin Gosens e Romelu Lukaku per Dimarco ed Edin Dzeko.

Esce anche Vlahovic, e il suo sostituto, Arkadiusz Milik, va subito vicino al gol con una deviazione larga di poco.

La partita rimane molto equilibrata ma si sblocca improvvisamente con il 'solito' Juan Cuadrado (34), bravo a trafiggere Handanovic con un tiro proveniente dall'out destro al minuto 83.

Ma a trenta secondi dalla fine dei tre minuti di recupero arriva il pari l'episodio decisivo per il pari interista in extremis: fallo di mano di Bremer ed inevitabile calcio di rigore, trasformato da Romelu Lukaku (29)

Lukaku, già ammonito, si becca un secondo giallo e salterà la finale, così come l'altro marcatore della serata che, protagonista di una rissa a fine partita, si becca anche lui un rosso per una lite con Handanovic.