Il commissario tecnico francese Didier Deschamps ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa pre Austria-Francia di lunedì sera.
Sulle frasi di Marcus Thuram e la situazione politica del Paese
"Ognuno ha le sue idee. Qualsiasi cosa diciamo, ci saranno pro e contro. Non ci sono consigli da dare, c'è la libertà di dire le cose con le loro parole, a modo loro. Ho molto da fare con la partita di domani. Ci sono discussioni sulla politica e, a livello personale, posso solo seguire ciò che mi sembra più importante. I cittadini francesi hanno un dovere civico, ed è un dovere importante.
Non ho intenzione di commentare quello che dicono i giocatori. Sono cittadini, rappresentano molto. Quello che ci aspetta domani, nei novanta minuti di una partita, è uno sport che ha la capacità di unire tutti. Ho fiducia in tutto il gruppo per fare tutto il possibile domani contro l'Austria.
Rappresentiamo la diversità, l'unità, la solidarietà, tutto ciò che possiamo. Siamo uniti e faremo di tutto per restarlo".
Sulla partita d'esordio
"La prima partita è molto importante, non decisiva. Non c'è niente di meglio che iniziare con una vittoria, ti mette in una buona posizione, anche se l'Austria la pensa allo stesso modo. Se riuscissimo a giocare bene questa prima partita saremmo in una buona posizione. Non c'è una sola verità, basta guardare l'Argentina. La competizione è questa e ci siamo assicurati, con tutto lo staff, di avere tutte le informazioni. Ciò che accomuna tutte le partite è l'intensità molto alta. L'Austria ha questa forza, usa bene la verticalità nel suo gioco. Dovremo essere pronti per ottenere il risultato che vogliamo".
Stato d'animo
"Questa è una competizione di altissimo livello, un'esperienza umana. Ci sono 25 giocatori e circa 20 membri dello staff. Tutti devono essere sulla strada giusta. L'obiettivo è quello di coinvolgere tutti i giocatori, il che è più difficile quando sono in 25".
La sua esperienza da ct
"Se devo intervenire e dire qualcosa, lo considero inopportuno. Sono uomini, cittadini francesi, con la loro sensibilità. Quando sono in campo, sono concentrati sull'obiettivo sportivo, ma non sono scollegati dalla realtà".