Con il suo gol vittoria all'81esimo minuto della finale contro la Nigeria (2:1), Sebastian Haller ha regalato agli "Elefanti" il terzo trionfo in Coppa d'Africa della loro storia e per giunta nel proprio Paese. "Ci abbiamo creduto fino alla fine", ha detto il 29enne ivoriano: "I miei compagni di squadra mi hanno spronato a rimanere in campo il più a lungo possibile e grazie a loro ho segnato un gol".
Haller aveva già segnato il gol decisivo nella semifinale contro la Repubblica Democratica del Congo assicurando un posto in finale alla propria squadra: "Era uno dei miei obiettivi principali dare il massimo in Coppa d'Africa", ha detto. Haller aveva saltato l'intera fase a gironi a causa di un infortunio alla sua caviglia che "non è ancora completamente guarita, ma oggi era a posto".
Il trionfo della Costa d'Avorio sembrava impensabile solo poche settimane fa. Dopo due sconfitte nel girone preliminare, l'allenatore Jean-Louis Gasset è andato subito via e gli ivoriani, solo dopo, hanno passato il turno grazie al rispescaggio: "È più di una favola", ha dichiarato il successore di Gasset, Emerse Fae: "Faccio fatica a credere a tutto ciò".
La favola di Haller
Per l'attaccante del Borussia Dortmund, la drammatizzazione della Coppa d'Africa assomiglia anche a una parabola dei suoi ultimi due anni e mezzo. Poco dopo il suo trasferimento dai Paesi Bassi alla Germania nel 2022, all'alto attaccante è stato diagnosticato un cancro e il calcio è passato in secondo piano. L'ivoriano ha trascorso i mesi successivi sottoponendosi a chemioterapia invece di allenarsi e il suo ritorno in campo sembrava più che dubbio.
Ma Haller ha fatto di tutto per tornare: nel febbraio 2023 ha annunciato ufficialmente di aver sconfitto il cancro e si è gradualmente riavvicinato al Borussia. Sembrava che le fortune di Haller si stessero finalmente risollevando, ma nell'ultima giornata di campionato della Bundesliga il sogno subì una grave battuta d'arresto.
Ai gialloneri, infatti, bastava una vittoria in casa contro il Mainz 05 per vincere il campionato tedesco e tutto era già pronto per la grande festa. Haller, poi, avrebbe potuto diventare l'eroe del Signal Iduna Park, quando si è presentato sul dischetto per tirare un rigore concesso alla sua squadra dopo 20 minuti, ma ha sbagliato. Alla fine, a vincere il titolo fu il Bayern Monaco che, complice il passo falso dell'eterno rivale, è riuscito a superare il Borussia negli ultimi metri. Haller rimase a terra per diversi minuti dopo il fischio finale.
Da allora, il suo status con i gialloneri non è migliorato, superato da Niclas Füllkrug e Youssoufa Moukoko. Il trionfo in Coppa d'Africa, però, potrebbe cambiare, per l'ennesima volta, il corso della sua carriera.