Mondiali rugby: la Francia domina e cancella l’Italia che torna a casa

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Mondiali rugby: la Francia domina e cancella l’Italia che torna a casa

Damian Penaud a meta
Damian Penaud a metaProfimedia
Gli azzurri sono stati travolti da otto mete dei transalpini. A Lione la formazione azzurra ha perso 60-7.

Troppa Francia, e troppo forte. Dal confronto con i padroni di casa l'Italrugby esce malamente ammaccata, travolta da otto mete (quattro per tempo) contro una sola, sconfitti 60-7.

Mentre i Blues volano ai quarti di finale da primi del gruppo A e si confermano grandi favoriti per la conquista del trofeo, termina il mondiale azzurro, così come l'avventura sulla panchina di Kieran Crowley, che da domani non sarà più il ct.

Si è vista un Italia sempre in balia degli avversari, straripanti forse addirittura più di quanto non dica il punteggio, pure pesante. Non c'è stata mai partita a Lione perché dopo meno di due minuti l'Italia era già sotto per la meta di Penaud, trasformata da Ramos, che metterà la palla tra i pali anche in tutte le successive occasioni.

Dominio transalpino

E sì, perché al 7' la Francia arrotonda con un suo calcio piazzato ed al 15' arriva la seconda meta: azione travolgente finalizzata dal giovane Biarrey-Bielle. Con la trasformazione si va sul 17-0. Sospinti dal tifo assordante del loro pubblico, i padroni di casa premono sull'acceleratore sfruttando il maggior peso della mischia e l'80% di possesso. Ed al 22' arriva il tris francese. Questa volta è lo stesso Ramos a schiacciare la palla a terra, per poi confermarsi infallibile di piede, nonostante la posizione defilata: 24-0.

L'avvio è da choc, ma gli azzurri trovano la forza di abbozzare una reazione e finalmente sciamano nella metà campo avversaria. Andrebbero anche a meta, al termine di una lunga azione, con Simone Ferrari, ma la moviola la cancella per un suo fallo in attacco. Ed appena tornati in possesso della palla i giocatori in maglia blu costruiscono la quarta meta: grande calcio di Jalibert che pesca Penaud, a segno centralmente. Ramos naturalmente non sbaglia.

Italia a zero al termine del primo tempo

Il primo tempo si chiude con un pesante 31-0. Al rientro in campo non c'è Capuozzo, uscito nel primo tempo per il colpo ad un occhio e sostituito da Pani. 'Le blues' ripartono testa bassa e segnano la quinta meta, grazie ad una bella azione personale del mediano di apertura Jalibert, incontenibile per la difesa azzurra. Il morale dei ragazzi di Kieran Crowley ormai è sotto i tacchetti e - dopo un doppio cambio (fuori Flament ed Atonio, dentro Aldegheri e Taofifuenua) - una distrazione costa la sesta meta, messa giù dal tallonatore Mauvaka.

Ramos è un cecchino infallibile e lo score sale sul 45-0.

Cameron Woki consola Sebastian Negri
Cameron Woki consola Sebastian NegriAFP

Le folate blu sono sempre più incontenibili per la retroguardia dell'Italia e Moefana, entrato da pochi minuti, mette a segno la settima meta, trasformata come le precedenti, per il 52-0. Messo al sicuro il risultato, i francesi si rilassano quel tanto che consente al nuovo entrato Zuliani (dopo un'ottima giocata di Sisi) di andare a meta, trasformata da Allan.

Almeno è cancellato lo zero dal punteggio. Ma la Francia ha ancora fame e Moefana segna l'ottava meta. Finisce con i tre punti di Jaminet, grazie ad un calcio tra i pali. L'Italia chiude il girone A come terza e, almeno, si assicura posto per la prossima edizione dei Mondiali, in programma nel 2027 in Australia.