Rugby, Mondiali donne: l'Italia contro la Francia con quattro cambi

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Rugby, Mondiali donne: l'Italia contro la Francia con quattro cambi

Rugby, Mondiali donne: l'Italia contro la Francia con quattro cambi
Rugby, Mondiali donne: l'Italia contro la Francia con quattro cambiAFP
Il commissario tecnico azzurro Di Giandomenico ha comunicato la formazione con la quale sfiderà i transalpini nei quarti di finale

È arrivato il momento della verità per l'Italia del rugby femminile. Le azzurre contro la Francia nei quarti di finale dei Mondiali, cercano il lasciapassare per una semifinale che sarebbe storica. La squadra capitanata da Elisa Giordano (31), dopo aver migliorato il nono posto del Mondiale 2017, vuole continuare a stupire. 

Per provare a sorprendere le transalpine, squadra dalla gran tradizione, il commissario tecnico Andrea Di Giandomenico (47) ha cambiato una buona parte della formazione rispetto a quella che ha battuto il Giappone per 21-8 ad Auckland. Una scelta dettata dalla assenza della squalificata Sara Tounesi (27) e di Giada Franco (26).

Saranno in totale quattro i cambi nel XV titolare rispetto alla partita vinta contro il Giappone. Triangolo allargato formato da Ostuni Minuzzi, Muzzo e Maria Magatti che toccherà quota 50 caps. Al centro il duo consolidato formato da Rigoni e Sillari - che è diventata la miglior marcatrice italiana durante i Mondiali, segnando in totale 40 punti - mentre in mediana insieme a Madia torna dal primo minuto Stefan. In terza linea con capitan Giordano e Sgorbini chance dal primo minuto per Locatelli. Rientra Fedrighi nel XV titolare insieme a Duca in seconda linea, mentre in prima linea con Turani e Bettoni si rivede Lucia Gai, assente dall'esordio vincente contro gli USA nel Girone B.

Di Giandomenico ha introdotto così la partita contro le transalpine: "Conosciamo bene le qualità della Francia. È una squadra che abbiamo battuto nell'ultimo test match a Biella e che ha l'ambizione di provare ad arrivare fino in fondo in questa competizione. Siamo consapevoli delle nostre possibilità e di quello che abbiamo costruito in tutto il percorso che ci ha portato fino a questo appuntamento. Il nostro focus sulla nostra prestazione: giocando il nostro miglior rugby possiamo mettere in difficoltà gli avversari".