Napoli-Roma è Osimhen contro Dybala, il confronto tra l'agonismo e la classe

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Napoli-Roma è Osimhen contro Dybala, il confronto tra l'agonismo e la classe

Napoli-Roma è Osimhen contro Dybala, il confronto tra l'agonismo e la classe
Napoli-Roma è Osimhen contro Dybala, il confronto tra l'agonismo e la classeAFP
Essenziali per i rispettivi allenatori, il nigeriano e l'argentino rispecchiano due profili offensivi totalmente opposti

Le similitudini tra Victor Osimhen e Paulo Dybala sono poche, per non dire nulle. Sebbene entrambi siano venuti fuori dal calcio di strada, per non dire di strade sterrate, l'unica cosa che li accomuna è di essere due elementi indispensabili per Luciano Spalletti e José Mourinho. Impossibile che i tecnici di Napoli e Roma facciano a meno di loro due se non per casi di forza maggiore, e sebbene il loro contributo differisca dal punto di vista della qualità del gioco, entrambi sono elementi essenziali per le squadre che daranno vita al big match di domenica.

Osimhen, l'istinto furioso

Bruciante sullo scatto lo è sempre stato, fin dai suoi primi giorni in Serie A, quando ha dato subito prova della sua innata abilità nell'allungare la squadra in profondità grazie alle sue falcate senza palla. Osimhen è però diventato adesso anche un attaccante in grado di giocare spalle alla porta, di dialogare meglio con i compagni e, soprattutto, di non cadere più nei tranelli dei difensori avversari che lo fanno innervosire. La sua maturazione sembra ormai arrivata, e nella stagione in corso è confermata dai 13 gol in 15 partite di Serie A, conditi da quattro assist. Il capocannoniere del campionato non teme nessuno, né nel gioco aereo né negli scontri uno contro uno, e se non segna crea comunque scompiglio nelle difese avversarie per la sua capacità innata di distendersi nel lungo più velocemente degli altri.

Spalletti, che ha dovuto fare a meno di lui per quasi un mese in autunno, lo necessita per poter variare il gioco offensivo. A volte, infatti, il pressing avversario deve essere aggirato. E con un trampoliere scattante come il nigeriano alcune palle lunghe possono essere dei veri e propri assist. Abile anche a fare da scarico nei traccianti centrali che va a raccogliere come prima sponda a centrocampo, Osimhen è diventato anche affidabilissimo nei colpi di testa. Non solo in attacco (quattro reti finora in campionato) ma anche in difesa, dove diventa un baluardo aggiunto sui calci piazzati avversari. La sua furia, inoltre, è il combustibile grazie al quale il Napoli vola e non si arrende mai.

Dybala, il tessitore di gioco

Delicato, nei muscoli e nel gioco. Dybala è la fonte di calcio unica di una Roma che senza di lui non riesce a far girare la palla nel modo giusto. Sempre abile a piazzarsi nelle zolle di campo dove può fare la differenza, l'argentino è il regista avanzato del quale Mourinho non può fare a meno. Al di là dei gol decisivi e degli assist, arrivati rispettivamente in doppia sequenza contro Fiorentina e Spezia, il numero 21 giallorosso rappresenta il catalizzatore di gioco assoluto.

Viste le difficoltà nel tessere gioco fluido da parte della Roma, Dybala rappresenta il punto d'incontro di tutte le trame di gioco che puntano a creare superiorità e spazi in attacco. Mancino naturale e dunque abituato a partire da destra per accentrarsi e accendere la luce, alla Roma sta vivendo forse la sua miglior stagione di sempre, come confermato dai sette gol e i cinque assist messi a referto in 13 incontri. Senza di lui i giallorossi viaggiano a due velocità in meno, oltre che con un meccanismo molto più macchinoso. 

Assente nella gara d'andata, decisa proprio da un gol del nigeriano attaccando la profondità, Dybala sarà dunque l'incaricato principale di portare la bandiera giallorossa nello stadio dedicato a Diego Armando Maradona, mancino e argentino come lui. L'esigenza sarà altissima, per lui ma anche per Osimhen, che dovrà vedersela con una difesa presumibilmente bassa e arroccata. Per entrambi gli insostituibili sarà un esame arduo e cruciale. Di quelli che non finiscono mai, specialmente ai piani alti.