Palermo-Venezia 0-3
Nell'anticipo della 30ª giornata di B, la sfida tra Palermo e Venezia sulla carta sarebbe da considerare quasi uno spareggio per la Serie A , con entrambe le squadre che come obiettivo stagionale puntavano alla promozione diretta cercando di evitare i playoff.
Al Barbera, contro un'avversaria diretta per la promozione, però il Palermo stecca ancora e vede allontanarsi quasi definitivamente l'obiettivo, mentre il Venezia riprende la sua cavalcata al secondo posto superando la Cremonese.
Dopo una buona occasione dei padroni di casa con Diakitè, salvata da Candela, gli ospiti passano in vantaggio al 18' con Pohjanpalo, grazie proprio a una discesa del terzino che crossa morbido per il finlandese, libero di colpire di testa.
Il Palermo prova a reagire ma le sue azioni sono confuse e non portano a sviluppi interessanti. Ha le idee ben chiare invece il Venezia che, dopo aver reclamato un calcio di rigore per un presunto tocco con il braccio di Nedelcearu, trova il raddoppio ancora con Pohjanpalo. Il finlandese stavolta infila Pigliacelli con un potente esterno destro dopo una torre di Pierini.
Nella ripresa il Palermo tenta una reazione senza però creare vere opportunità da gol. Corini nel finale rischia il tutto per tutto e, dopo aver inserito Traore, prova anche la carta Soleri al posto di Segre. Il Venezia però sembra un meccanismo perfetto e non si inceppa mai, rischiando pochissimo e sfiorando il terzo ancora con lo scatenato Pohjanpalo. Terzo che poi arriva al 92': stavolta è Gytkjaer, entrato proprio al posto del finlandese, a bucare Pigliacelli con un diagonale da destra. Il Palermo esce tra i fischi, l'obiettivo della promozione diretta sembra ormai sfumato.
