Il meglio e il peggio della 31esima di Serie A: il weekend da dimenticare delle romane

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Il meglio e il peggio della 31esima di Serie A: il weekend da dimenticare delle romane

Il meglio e il peggio della 31esima di Serie A: il weekend da dimenticare delle romane
Il meglio e il peggio della 31esima di Serie A: il weekend da dimenticare delle romaneAFP
In cima, oltre alla vittoria del Napoli a Torino, le milanesi non tremano. L'Atalanta si riprende, mentre il Torino sbanca l'Olimpico. Leao e Lukaku tornano a ruggire

LE SQUADRE MIGLIORI

Il Napoli che sbanca Torino e trova un allungo decisivo nella corsa al titolo è senza dubbio la squadra del weekend. Il trionfo in casa della Juventus, arrivato in un finale concitato, è lo sprint giusto per fare la storia. 

Se da un lato gli azzurri si sono imposti all'Allianz, da segnalare la vittoria a sorpresa del Torino in casa della Lazio, la quale perde così il vantaggio accumulato nella lotta alla Champions rispetto a Milan e Inter, entrambe vittoriose. Ritorna invece sui suoi standard l'Atalanta, che batte in casa la Roma e si porta a soli due punti dal sesto posto, dove adesso orbita l'Inter.

LE SQUADRE PEGGIORI

Le romane crollano in modo netto e inaspettato. E lo fanno anche per colpa dei loro portieri. Se la Lazio viene battuta in casa dal Torino anche per colpa di una mezza papera di Provedel, che valuta male la gittata del tiro di Ilic, la Roma che cade a Bergamo viene affossata da una papera monumentale di Rui Patricio nel finale. Due errori, due sconfitte per le squadre capitoline, le quali vedono entrambe complicarsi il cammino che porta alla Champions League. Soprattutto per via dei trionfi delle due milanesi, le quali adesso sembrano più lanciate in una volata finale che però sarà senza dubbio condizionata dal doppio confronto in Champions League.

I MIGLIORI GIOCATORI

Le tre partite contro il Napoli tra campionato e Champions League hanno ridato al Milan la miglior versione di Rafael Leao. Il portoghese, autore di una doppietta nella vittoria dei rossoneri sul Lecce, sembra rinato. Il suo passo è superiore a quello di qualsiasi dirimpettaio, e solo una conclusione approssimativa su una fiammata delle sue gli ha impedito l'onore della tripletta e di portare il pallone a casa sabato scorso.

Anche Romelu Lukaku ha realizzato una doppietta che ne certifica il ritorno ad alti livelli. L'attaccante belga, principale protagonista della vittoria dell'Inter in casa dell'Empoli, segnando due reti in meno di mezz'ora e fornendo l'assist al suo socio Lautaro Martinez per il gol del 3-0 definitivo del Castellani. 

I GOL PIÙ BELLI

Senza dubbio la menzione principale va a Giacomo Raspadori, il cui fendente di sinistro al 93esimo ha significato un trionfo fondamentale per il Napoli in casa della Juventus. Al volo e con il piede non preferito, l'attaccante emiliano ha firmato uno storico trionfo, rompendo tra l'altro un digiuno importante e trovando la liberazione emotiva dopo un lungo periodo di bassa forma.

Ben innescato dal Tucu Pereyra, il centrocampista serbo Lazar Samardzic ha griffato d'esterno sinistro il centro del vantaggio dell'Udinese contro un'inerme Cremonese. Il 3-0 finale dei bianconeri è stato dunque propiziato dall'acuto del balcanico, in grado di calciare il pallone con una leggerezza unica, imprimendo però un effetto decisivo grazie al quale il pallone si è infilato perfettamente in buca.