La Fiorentina è in fiducia e batte in rimonta il Monza: decide Arthur nel finale
Dopo l'approdo in finale di Conference League, la Fiorentina compie un passo importante verso l'ottavo posto.
I viola hanno sconfitto il Monza per 2-1, superando il Napoli e preparandosi al meglio al prossimo impegno proprio contro i partenopei.
Il primo tempo
Tante occasioni e ritmo piacevole nei primi quarantacinque minuti, merito anche della situazione di classifica di entrambe, posizionate a metà classifica e divise da cinque punti, coi viola che sono ovviamente condizionati dalla campagna europea in Conference ma che possono scavalcare il Napoli, avversario della prossima giornata.
Dalle prime battute si vede un Nico Gonzalez in serata, ma è il Monza a sbloccare per primo il punteggio grazie al colpo di testa di Milan Djuric, ancora in gol dopo la doppietta contro la Lazio: l'azione si sviluppa sull'out destro dove Dani Mota Carvalho trova profondità e mette al centro dove il bosniaco fa valere la sua abilità nel gioco aereo.
Dal minuto 9, quello del vantaggio brianzolo, in poi la Fiorentina è costretta a recuperare e il pareggio arriva puntuale al 32esimo, sempre di testa e sempre da un cross proveniente dalla destra: l'assist è di Antonin Barak e la finalizzazione di Nico Gonzalez, lasciato libero di colpire in mezzo all'area.
La Fiorentina, in crescendo col passare dei minuti, ha avuto anche la palla per il 2-1 in un paio di occasioni ma anche questa volta ha peccato nel momento di punire gli avversari: prima con l'ex Stoccarda, poi con un colpo di testa di Lucas Martinez Quarta che però l'argentino spedisce alto.
All'intervallo è 1-1.
La ripresa
Il secondo tempo si apre col cambio di Georgios Kyriakopoulos e l'ingresso di Luca Caldirola.
I primi due lampi del secondo tempo portano ancora una volta la firma di Nico Gonzalez, ma serve ben altro per superare un attento Michele Di Gregorio tra i pali.
Per aumentare l'incisività dei propri interpreti offensivi, mister Vincenzo Italiano opera una sostituzione togliendo M'Bala Nzola e inserendo Christian Kouame.
Pochi secondi dopo è Rolando Mandragora a crearsi una buona chance, ma da posizione defilata il portiere del Monza fa bella figura. Il centrocampista si ripete poco dopo, mancando di un soffio la deviazione sotto porta sugli sviluppi di un calcio piazzato
Il secondo tempo è comunque meno frizzante del primo e nella Fiorentina, nonostante il predominio del pallone, subentra un po' di frenesia anche a causa della resistenza del muro difensivo dei brianzoli, che si dedicano quasi esclusivamente alla copertura degli spazi.
Per andare in vantaggio serve allora la giocata di un singolo, Arthur, che al minuto 78 sfugge alla marcatura di Warren Bondo e scarica un bel destro dal limite, il suo primo gol in maglia viola.
Entrambi gli allenatori finiscono i cambi a disposizione, ma nei minuti rimanenti il Monza non riesce a rimettere il parità il match. L'unico brivido nasce da Andrea Colpani, che si smarca bene ma non riesce a concludere.
Ma è troppo poco per salvare in extremis una prova in chiaroscuro, iniziata bene ma poi condotta male col passare dei minuti, senza una vera reazione dopo i gol dei toscani.