Pep Guardiola, dopo aver condotto la sua squadra a un quarto titolo consecutivo di Premier League senza precedenti, ha accennato a una possibile partenza al termine del suo contratto nella prossima stagione, affermando di essere più vicino a lasciare il club che a rimanere. Una circostanza che Phil Foden non intende nemmeno prendere in considerazione, come dichiarata alla BBC.

"Non ho conosciuto altri allenatori oltre a lui", ha detto l'attaccante inglese, "Quindi sarà strano quando se ne andrà. Non voglio pensarci troppo. Voglio godermi tutto quello che stiamo facendo ora con lui".

Foden, che è stato il protagonista assoluto con il Manchester City in questa stagione, è stato incoronato miglior giocatore del campionato. Il tutto dopo aver segnato 27 gol e registrato 11 assist in tutte le competizioni, giocando sia da centravanti sia da esterno offensivo.

L'attaccante inglese ha esaltato un aspetto su tutti dell'allenatore iberico: "Il miglior consiglio che mi ha dato in questa stagione è stato: 'non cercare di essere Phil Foden in ogni azione', e credo che sia stato davvero utile".

Guardiola è stato criticato per non aver concesso al ventitreenne abbastanza tempo di gioco nelle stagioni precedenti. Qualcosa che invece non è avvenuto quest'anno, come ribadito dallo stesso Foden: "Ho creduto in quello che diceva il mister. Credevo nel processo di crescita". 

Poi, Foden ha continuato: "Quando non giocavo, sapevo che davanti a me c'erano giocatori migliori. E sapevo che più crescevo e più tempo passava, più ci sarebbe stata un'opportunità per me".

Per ultimo, il fenomeno del City ha voluto staccarsi di dosso l'etichetta da favoriti nella finale di FA Cup che si giocherà oggi a Wembley, affermando: "L'anno scorso lo United non ci ha reso la vita facile. Quando si tratta di un derby, chiunque può vincere. Dobbiamo quindi guardare avanti e dare il meglio di noi stessi se vogliamo vincere".