Mancini e Pessina dopo Malta-Italia: "Dovevamo e potevamo fare molto meglio"

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Mancini e Pessina dopo Malta-Italia: "Dovevamo e potevamo fare molto meglio"
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Roberto Mancini
Roberto Mancini
AFP
Il ct azzurro non è rimasto molto soddisfatto dopo il 2-0 della Nazionale su Malta. Ai microfoni Rai anche Pessina, dopo il primo storico gol di un calciatore del Monza in Nazionale.

E' un Roberto Mancini (58) contento a metà dopo lo 0-2 dell'Italia su Malta nel secondo match di qualificazione ad Euro 2024. A caldo subito dopo il fischio finale ha commentato: "Sono partite difficili in cui hai tutto da perdere, sono brutte, scorbutiche e poco piacevoli perché l'avversario si chiude, non ci sono spazi, non puoi mai perdere la concentrazione. Abbiamo fatto cose buone e altre meno. L'importante era sbloccarla e ci siamo riusciti, poi però dovevamo fare qualche gol in più".

L'insoddisfazione del ct azzurro è tutta in quest'altra frase: "Dovevamo e potevamo fare molto meglio. Cosa? Quasi tutto".

Poi su Mateo Retegui: "È stato fondamentale perché ha sbloccato la partita. Ora diamogli tempo per ambientarsi e capire il nostro calcio".

Le parole di Matteo-Pessina

A fine gara su Rai Sport è arrivato anche il commento di Matteo Pessina (25), autore del gol del 2-0, doppiamente storico: "Il mio è stato il primo gol in nazionale realizzato da un giocatore del Monza? Non ci avevo ancora pensato. A parte il gol sono contento della vittoria. Era difficile. Queste partite non sono mai facili, era importante vincerla".

"E' un onore per me essere qui e aiutare la squadra. Con i gol è una soddisfazione più grande". Però Mancini ha detto che si poteva fare meglio. "Sì, si potevano fare delle cose meglio - commenta Pessina - ma il tempo per lavorare era poco. Non si riesce a lavorare e ad allenarsi molto. Ripartire con tutti i giocatori che giocano nei club con moduli diversi era difficile. Noi ci proviamo e diamo il massimo. Abbiamo anche corso molto, sbloccato il match".