"Speriamo solo nel meglio". L'allenatore dei Bucks Doc Rivers non ha gradito molto la vittoria dei suoi bucks sui Celtics per 104-91.
Giannis Antetokounmpo, infatti, che aveva già saltato la partita del mese scorso per un infortunio al tendine d'Achille, ha dovuto lasciare il campo a metà del terzo quarto per un dolore al polpaccio sinistro.
Il verdetto: stiramento del muscolo soleo. Il giocatore dovrà sottoporsi a una risonanza magnetica per determinare la gravità dell'infortunio, a pochi giorni dall'inizio dei play-off.
Nel serrato duello tra le due squadre per il nono posto a Ovest, sinonimo di vantaggio di giocare in casa la prima partita prima dei play-off, i Warriors hanno ottenuto un'importante vittoria 134-120 sui Lakers.
Con 44 vittorie e 35 sconfitte, Steph Curry e compagni sono ora a un passo dalla squadra di LeBron James e compagni (45-35).
Anche la lotta per il primo posto a Ovest è quanto mai indecisa: ieri sera i Timberwolves (primi con un record di 55-24, come Denver) non hanno battuto ciglio, vincendo 130-121 contro i Wizards, con 51 punti di Anthony Edwards, il totale più alto della sua carriera, e 19 punti e 16 rimbalzi di Rudy Gobert.
Anche Oklahoma City (54-25) ha vinto, battendo Sacramento 112-105. Brutte notizie invece per i Suns di Kevin Durant: battuti 105-92 dai Clippers, hanno perso il sesto posto, sinonimo di qualificazione diretta ai play-off, a favore dei Pelicans, vincitori 110-100 su Portland.
Doncic ed Embiid in forma
In una Dallas in gran forma, che ha vinto la sua nona partita nelle ultime 10 130-104 contro gli Hornets, ha brillato ancora lo sloveno Luka Doncic, con 39 punti, 12 rimbalzi e 10 assist.
L'MVP Joel Embiid, di rientro dall'infortunio, ha continuato a trascinare i suoi Sixers come ha fatto dal suo ritorno, chiudendo con 37 punti, 11 rimbalzi e 7 assist nella vittoria 120-102 sui Pistons. Settima a Est, Philadelphia (45-35) può ancora sperare di strappare la qualificazione diretta ai playoff ai Pacers sesti (46-34).
Con l'avvicinarsi della fine della stagione, gli Spurs di Victor Wembanyama, in miglioramento nelle ultime settimane, hanno ottenuto una simbolica ventesima vittoria (a fronte di 59 sconfitte) battendo Memphis per 102-87.
L'interno francese, che tra qualche settimana sarà sicuramente nominato rookie dell'anno, ha chiuso con 18 punti, 7 rimbalzi, 6 assist, 7 blocchi.