Vasseur: "Un reparto deve migliorare ma non vi dico quale, lo tengo per me"

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Vasseur: "Un reparto deve migliorare ma non vi dico quale, lo tengo per me"
Frederic Vasseur
Frederic VasseurAFP
In un'intervista ad As, il neo team principal della Rossa esalta Carlos Sainz e prova a infondere una mentalità vincente nella scuderia di Maranello

Frederic Vasseur, al comando delle operazioni in Ferrari da poco tempo, non ha dubbi: "I nostri due piloti possono vincere molte gare". Intervistato dal quotidiano spagnolo As, il 58enne francese ha provato ad andare un po' al di là delle sensazioni negative delle prime due uscite di stagione, nelle quali la Rossa non ha convinto, senza riuscire a centrare nemmeno un podio, con Carlos Sainz jr che ha fatto registrare migliori prestazioni rispetto a Charles Leclerc. Come da lui ribadito, però, i due piloti della Ferrari possono competere, anche se è ovvio che si necessita una pronta ripresa. 

Molte persone mi hanno detto che la Ferrari sarebbe stata difficile da gestire internamente e non è del tutto vero. L'atmosfera e la collaborazione all'interno del team sono buone, ma abbiamo più pressione dall'esterno”. Questa una delle dichiarazioni principali del transalpino, il quale ha voluto subito fare chiarezza sul suo ruolo. Un ruolo che lo porterebbe anche a prendere alcune decisioni di priorità tra i due piloti, qualcosa che però Vasseur comprende solo in un certo momento della stagione: “Ho passato 30 anni in parete con i giovani piloti e nelle categorie junior non c'è un primo e un secondo pilota. Hanno tutti lo stesso materiale. Se puoi farlo nelle categorie giovanili, non riesco a immaginare che la Ferrari non abbia la capacità di fornire a entrambi i piloti lo stesso materiale. Abbiamo due piloti che possono vincere delle gare. Devi spingere con entrambi i piloti e poi la situazione del campionato ti porta a prendere delle decisioni”. “<

Poi, a una domanda specifica su quale settore deve migliorare la Ferrari, Vasseur ammette che ve n'è uno, ma non lo rivela: "Lo tengo per me". Infine, l'appello a tutta la squadra, meccanici e operai tutti, a remare tutti insieme per lo stesso obiettivo, quello di puntare nuovamente in alto.  “Voglio mandare il messaggio che i benefici vengono da tutti, compreso il personale della logistica. Perché se riescono risparmiare qualcosa, queste risorse andranno tutte a beneficio dell'auto. Lo stesso vale per l'affidabilità, ogni dipendente fa parte dell'obiettivo di affidabilità quando progetta e produce la parte. Questa è la mentalità che voglio, per convincere ognuno che è responsabile di un vero beneficio e che le performance sono il riflesso del lavoro di tutti noi".