Deludente ad Austin, Pecco Bagnaia deve colpire duro a Jerez

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Deludente ad Austin, Pecco Bagnaia deve colpire duro a Jerez
Pecco Bagnaia ha vinto il GP del Qatar a inizio stagione
Pecco Bagnaia ha vinto il GP del Qatar a inizio stagioneAFP
Vincitore del GP del Qatar di apertura della stagione, Francesco Bagnaia sembrava già avviato verso il terzo titolo consecutivo. Purtroppo, le sue prestazioni in Portogallo e in Texas non sono state all'altezza delle aspettative, quindi l'azzurro dovrà rispondere a Jorge Martín questo fine settimana a Jerez.

Sono solo 21 punti, ma sono sufficienti per mettere in dubbio la vittoria. Dopo tre weekend, Pecco Bagnaia è dietro a Jorge Martín, il suo secondo classificato del 2023 che gli ha dato filo da torcere fino a Valencia. Anche se ci sono ancora 18 gare in calendario e i giochi sono tutt'altro che conclusi, sono emerse le prime critiche, nonostante i test di Sepang e Lusail siano stati particolarmente convincenti.

Il fatto è che nei test in Malesia e in Qatar non abbiamo riscontrato problemi di questo tipo, tutto era perfetto, mentre non appena abbiamo iniziato a correre nei fine settimana abbiamo iniziato ad avere problemi", ha spiegato il pilota della Ducati, che sembrava già padrone degli sviluppi della sua Desmosedici GP24. È difficile fare un'analisi in così poco tempo, ma la fiducia nella mia squadra è molto alta e so perfettamente che se manteniamo la calma che abbiamo sempre avuto, risolveremo tutto".

Una Desmosedici GP24 ancora da domare

Quarto nella gara sprint e vincitore del Gran Premio inaugurale in Qatar, Bagnaia ha gestito il suo weekend in modo magistrale, accumulando pressione sessione dopo sessione fino alla vittoria di domenica. Dopo un altro 4° posto sabato a Portimao, un errore di guida nella battaglia con Marc Márquez al 23° giro del Gran Premio ha frenato la macchina, con il "Martinator" che ha perso 25 punti in un colpo solo.

8° sabato ad Austin, 5° nel Gran Premio: il pilota torinese ha perso ancora una volta terreno sul rivale spagnolo, che ha preferito guardare al suo totale di punti al termine di un GP delle Americhe che temeva piuttosto che misurare il distacco da Bagnaia: "Non guardo a questo al momento, non mi piace pensarci. Sono contento che abbiamo già 80 punti, non è male. Penso che dovremmo essere soddisfatti e rimanere su questa traiettoria. Stiamo lavorando bene, concentrandoci su noi stessi e migliorando i risultati dell'anno scorso".

Il Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna ha confrontato la prestazione del leader della squadra ufficiale con quella del suo compagno di squadra Enea Bastianini, che ha avuto un inizio di stagione piuttosto incoraggiante: "A differenza di Enea, lui è partito bene nel primo terzo di gara, ma poi il suo ritmo è diventato meno efficace e ha dovuto lottare per conquistare il quinto posto, che certamente non gli è bastato. È stato un risultato molto scarso tra lo sprint e il Gran Premio, senza podio, e un weekend da mettere da parte pensando alla prossima sfida".

Il ritorno nel Vecchio Continente era molto atteso da Bagnaia, che intendeva sfruttare al meglio i dieci giorni che lo attendevano per continuare a sviluppare la sua moto, che tanto bene aveva fatto nel 2023: "Cercheremo di analizzare tutto e di fare un weekend migliore a Jerez, ma è certo che dovremo mettere a posto le cose perché al momento abbiamo già avuto due fine settimana di fila in cui siamo stati in difficoltà". Se all'inizio della stagione sembrava ovvio che avesse già capito tutto della sua nuova moto, è chiaro che deve ancora fare un po' di messa a punto.

Come di consueto, il pilota piemontese ha iniziato il suo weekend a Jerez con un ritmo blando, facendo segnare il 12° tempo nelle Prove Libere 1, una posizione in linea con i suoi precedenti bestseller (10° in Qatar, 13° in Portogallo, 11° negli Stati Uniti). Il due volte campione del mondo però è abituato a fare il salto di qualità dopo e punta a conquistare la terza corona consecutiva nella classe regina.