Us Open, Coco Gauff: "Se sono qui è grazie a Venus e Serena Williams"

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Us Open, Coco Gauff: "Se sono qui è grazie a Venus e Serena Williams"

Us Open, Coco Gauff: "Se sono qui è grazie a Venus e Serena Williams"
Us Open, Coco Gauff: "Se sono qui è grazie a Venus e Serena Williams"AFP
La nuova regina del tennis statunitense ha reso onore alle sorelle Williams dopo la vittoria degli US Open.

Venus e Serena Williams "sono il motivo per il quale oggi ho vinto questo trofeo".

Coco Gauff ha reso omaggio alle sorelle Williams, suoi idoli d'infanzia che hanno aperto la strada alle giocatrici di colore nei tornei Wta e che, come ha spiegato la neo campionessa degli US Open, le "hanno aperto la strada" verso il tennis e verso il successo.

"È incredibile vedere il mio nome accostato al loro. Loro due mi hanno permesso di credere in questo sogno quando crescevo. Non c'erano tante giocatrici di colore nel tennis ad alti livelli. Grazie alla loro eredità ora ce ne sono di più. Perciò è incredibile ma allo stesso tempo un onore avere il mio nome a fianco del loro" ha aggiunto. 

"Guardando bene la coppa, mi sono resa conto che il loro è scritto spesso e l'hanno vinta davvero tante volte....", ha concluso sorridendo la nuova regina del tennis statunitense.

Sabalenka: "Perso per colpa mia"

Aryna Sabalenka, invece, non si da pace per la sconfitta che, a sua detta, è esclusivamente colpa sua. 

"Ci sono cose positive che mi accompagnano, altre non proprio positive, ma va bene così", ha detto in conferenza stampa. "È un processo. Stiamo tutti imparando. E credo che per me sia una lezione che imparerò per poi tornare più forte".

"Nel primo set ho gestito bene le mie emozioni", l'analisi di Sabalenka. "Ero concentrata su me stessa, non sul pubblico o sul modo in cui Coco si muoveva. Poi, nel secondo set, ho iniziato a pensare troppo e per questo motivo ho iniziato a perdere forza".

"Diventare numero 1 del mondo è un enorme miglioramento e un grande risultato. Sono davvero orgogliosa di me stessa, per tutti questi anni di duro lavoro che mi hanno permesso di diventare numero uno del mondo" ha poi concluso.