Sarà Daniil Medvedev a sfidare Jannik Sinner nella finale degli Australian Open. Il tennista russo ha, infatti, battuto Alexander Zverev dopo un incontro vibrante durato oltre 4 ore e conclusosi soltanto al quinto set. Deciviso il break ottenuto al quarto gioco.

E dire che i primi due set erano stati appannaggio del tedesco che, però, non è riuscito a imporsi nei successivi due tie break, permettendo al rivale di rientrare in partita e di chiudere in giochi con il risultato finale di 5-7- 3-6 7-6(4) 7-6(5) 6-3.

E così, toccherà al numero 3 al mondo confrontarsi con la furia di un Sinner da record che nella prima semifinale ha avuto la meglio su Novak Djokovic in quattro set, perdendo soltanto il terzo parziale (il primo del suo torneo) al tie break: 6-1 6-2 6-7(6) 6-3.

"Scenderò in campo con il sorriso", ha assicurato nel dopo gara il tennista altoatesino, mentre Nole non ha potuto fare a meno di ammettere che "Jannik mi ha cancellato dal campo".

Medvedev, "Mi sono detto 'perderò ma lottando'"

Medvedev alla fine del match ha ammesso si essersi sentito "un po' perso e nel terzo set mi sono detto 'voglio almeno essere orgoglioso di me stesso se perdo, lottare fino alla fine, su ogni punto'".

"Mi sentivo fisicamente stanco, mi sono detto, sii più aggressivo, se non avesse funzionato, ci avrei comunque provato - ha aggiunto - Ha funzionato, ho iniziato a fare tiri migliori e a servire meglio".