Di Jannik Sinner si sa ormai quasi tutto, vista l'enorme esposizione dopo la vittoria agli Australian Open. Si sa chi sono i genitori, cosa faceva da piccolo, i suoi hobby, i suoi amici. Si sa anche, ma già si conosceva, la sua squadra calcistica del cuore: il Milan. Jannik in un'intervista al Corriere della Sera spiega com'è nata questa passione: "Il mio compagno di stanza a Bordighera era un milanista sfegatato, così mi sono appassionato anch'io". Idolo? Ovviamente Zlatan Ibrahimovic: "Mi piace Ibra perché è capace di andare oltre lo sport". È diventato virale il "Forza Milan" scritto da Sinner sulla telecamera dopo la vittoria contro Fognini agli Internazionali di Roma dell'11 maggio 2022. Un gesto non a caso: il tennista ligure, infatti, è un accanito tifoso dell'Inter.
Una passione rossonera che non piacerà a uno dei manager dei Carota Boys, i sei ragazzi piemontesi tifosi di Sinner ormai famosi in tutto il mondo. Infatti, da metà gennaio, il gruppo ha stretto una partnership con la società attiva nel mondo del marketing e della comunicazione sportiva, Oltre Consulting, che li affiancherà nel management e nella comunicazione con progetti editoriali e di merchandising. Uno dei soci di Oltre Consulting è il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti.
Dal Real Madrid...al Genoa
Se Sinner tifa Milan, è nota la passione per la squadra rossonera anche del suo avversario numero 1, Novak Djokovic. Anche in questo caso è il serbo a spiegare il perché in un'intervista: "Perché sono tifoso rossonero? Per mio padre e per Savicevic, il Genio". Motivo per cui i rossoneri hanno ricambiato con un post su X dopo la vittoria alle Atp Finals, proprio contro Sinner: "Complimenti a Djokovic, sette volte campione delle ATP Finals. Orgogliosi di te e di Sinner". Anche nel suo caso, l'idolo è Zlatan Ibrahimovic: "Miglior calciatore di sempre? Mi metti in difficoltà. Il mio preferito è Zlatan Ibrahimovic. A Zlatan voglio bene, è un mio amico quindi devo dire lui. Per il migliore non so sceglierne uno tra Pelé, Maradona, Ronaldo, Cristiano Ronaldo e Messi”, ha detto Djokovic a Wimbledon.
Passione calcistica forte anche per Carlos Alcaraz, noto tifoso del Real Madrid. Alcaraz, che ha giocato fino a 10 anni a calcio a 5 si diletta ancora con la palla appena può. Il suo sogno sarebbe vedere Kylian Mbappé vestire un giorno la casacca merengue ma intanto si "consola" con Jude Bellingham, per il quale stravede:
"Sono davvero felice di vederlo giocare nel Real Madrid - ha dichiarato lo spagnolo al giornalista che gli ha chiesto un parere -. È uno dei migliori giocatori al mondo. Sono sicuro che sarà il miglior giocatore al mondo nel suo ruolo. Ho parlato un po' con lui e anche lui è una persona eccezionale. Quindi è un ragazzo completo”.
Al termine di un allenamento nell'ultimo torneo di Wimbledon, Alcaraz ha ricevuto anche la gradita sopresa della maglia della sua squadra del cuore regalatagli da un tifoso, ringraziato con una forte stretta di mano. "Tante grazie", ha detto il campione con un largo sorriso.
Il numero 3 del mondo, il russo Daniil Medvedev, invece stravede per il Bayern Monaco, e il club bavarese ha ricambiato facendogli i complimenti dopo il trionfo al Masters con un breve filmato in cui si vede la stampa di una maglia personalizzata col numero 1 e il nome di Medvedev sulla schiena
Il tennista russo segue regolarmente i risultati e le news del club tedesco e i suoi giocatori preferiti al tempo dell'intervista erano David Alaba e Robert Lewandowski. Probabilmente l'attaccante polacco sarà stato rimpiazzato nel cuore ora da Harry Kane.
Tifoso del Bayern è anche Alexander Zverev, che nel dicembre ha acquistato la Ultimate Bayern Experience al prezzo di 9mila euro per seguire il Bayern a Manchester contro lo United in Champions League. Un pacchetto esclusivo che permette a chi lo acquista di vivere una trasferta nello stesso volo della propria squadra del cuore: il pacchetto prevede viaggio, ingresso all'allenamento prepartita e gara.
Il fine però era benefico: una raccolta fondi per bambini e giovani affetti da diabete, un problema sentito dal tennista tedesco, affetto da una forma di tipo 1 dall’età di 3 anni.
Il n. 5 Atp, Andrey Rublev, è invece tifoso del Barcellona. Nel 2021, dopo aver giocato il torneo Comte de Godò nella città catalana, che si trova a fianco del Camp Nou, ha deciso di far visita al leggendario stadio per qualche foto e ha incontrato anche il presidente Joan Laporta. Nell'occasione Rublev ha detto che guarda il Barça ogni volta che può e di essere amico di Gerard Piqué.
Passione insolita invece per Stefanos Tsitispas. Il tennista greco infatti tifa il Genoa. Al Masters 1000 di Monte Carlo, l'attuale n. 10 del ranking ha spiegato i motivi di questa scelta: "Tifo Genoa sin da quando ero bambino, tutto è iniziato giocando ai videogiochi: ho deciso che sarebbe stata la mia squadra italiana da tifare”. Per poi esprimere un desiderio: "Mi piacerebbe molto, un giorno, poter andare a vedere una partita e poterli tifare di persona”.