Serie A, il meglio e il peggio della 20esima giornata

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Serie A, il meglio e il peggio della 20esima giornata
Serie A, il meglio e il peggio della 20esima giornata
Serie A, il meglio e il peggio della 20esima giornataAFP
Il Monza che sbanca lo Stadium e il Sassuolo corsaro a San Siro sono le grandi protagoniste dell'ultimo weekend, dove il Napoli afferma la sua leadership sulla Roma.

Il weekend appena finito ha offerto degli spunti piuttosto interessanti in Serie A. Specialmente per quanto riguarda gli exploit di Monza e Sassuolo, capaci di imporsi in casa rispettivamente di Juventus e Milan, che vivono crisi importanti, seppur per diversi motivi.

LE SQUADRE TOP

Matheus Henrique
Matheus HenriqueAFP

Brianzoli ed emiliani portano dunque a casa il premio di migliori formazioni del weekend. Al di là dei difficili momenti che stanno vivendo la Juve e il Milan, andare a vincere in due stadi importanti dimostrando una grande forza offensiva è certamente una prova di forza rilevante. I due tecnici sono i principali responsabili di quanto accaduto: da un lato c'è un debuttante con talento come Raffaele Palladino, dall'altra uno studioso come Alessio Dionisi. Due strateghi attenti e propositivi, che sono all'origine delle grandi performance allo Stadium e a San Siro. Il primo è una scommessa vinta dall'inossidabile coppia Berlusconi-Galliani, mentre il secondo ha ripagato la dirigenza neroverde dopo la fiducia giustamente riposta in lui nonostante un periodo poco positivo. 

LE SQUADRE FLOP

Stefano Pioli
Stefano PioliAFP

Nessuna scusa: Juventus e Milan condividono lo scettro di delusioni degli ultimi tre giorni di calcio italiano. Da un lato gli uomini di Massimiliano Allegri hanno ricevuto una batosta non indifferente sul campo dopo quella arrivata dal tribunale. I 15 punti in meno hanno proiettato la Juve in una dimensione oscura, dalla quale adesso fanno fatica a uscire. A corollario della sconfitta interna contro i brianzoli dell'ex Palladino, Allegri ha anche fatto ironia: "Dobbiamo cercare punti per la salvezza". O forse non lo era?

Per quanto riguarda il Milan, la quinta debacle dell'anno è la più significativa, anche perché arriva per la prima volta dopo un'altra, quella di Roma contro la Lazio. Inoltre, la batosta contro il Sassuolo arriva dopo cinque fischi belli forti, di quelli che possono affondare una squadra, per quanto forte sia. I tifosi rossoneri sperano che magari siano fischi di sveglia, eppure per il momento il Milan porta in dote due soli punti nelle ultime quattro partite. E adesso rischia anche il posto Champions...

I PROTAGONISTI

Lautaro Martinez, autore di una doppietta decisiva in casa della Cremonese, è il calciatore che sta tenendo a galla un'Inter mai troppo convinta dei propri mezzi. L'argentino è fresco campione del mondo e il suo status lo tiene a galla in un momento di mediocrità dei nerazzurri.

Meno vistoso di tanti giocatori, ma ormai pienamente maturo e padrone del centrocampo del Torino, Samuele Ricci ha propiziato la rimonta della squadra granata in casa dell'Empoli. Il suo gol dell'ex a otto minuti dal 90esimo ha permesso agli uomini di Ivan Juric di svoltare. Ed è lui il possibile nome del futuro per il centrocampo dell'Italia. 

Non fa più notizia, invece, la forma smagliante di Osimhen e Lookman, due nigeriani al comando della classifica marcatori nuovamente in rete.

IL GOL PIÙ BELLO

Il gol di Osimhen alla Roma
Il gol di Osimhen alla RomaAFP

Stoppare di petto, poi di coscia e calciare di collo pieno nel giro di un secondo e in mezzo metro di spazio aereo sono le tre motivazioni per le quali il premio del gol più bello va sicuramente a quello realizzato da Victor Osimhen. Valso l'1-0 del Napoli sulla Roma, quello del nigeriano vale anche il 14esimo centro stagionale e lo rende massimo goleador senza alcun rigore a referto.