Osimhen e Lookman, arriva dalla Nigeria l'urlo dei goleador della Serie A

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Osimhen e Lookman, arriva dalla Nigeria l'urlo dei goleador della Serie A
Osimhen e Lookman, arriva dalla Nigeria l'urlo dei goleador della Serie A
Osimhen e Lookman, arriva dalla Nigeria l'urlo dei goleador della Serie AAFP
L'attaccante del Napoli e dell'Atalanta dominano la classifica dei marcatori del nostro campionato e si candidano come i primi africani di sempre a poter salire sul trono dei bomber

Un controllo di petto, poi un altro di coscia. E infine il colpo vincente sotto la traversa. Il tutto in mezzo secondo e mezzo metro d'aria, per far esplodere la rete e l'entusiasmo del Diego Armando Maradona. Il modo di Victor Osimhen di sbloccare il match tra Napoli e Roma è stato unico, mai visto finora da un attaccante come lui, spesso giudicato troppo dinoccolato e svampito per poter cercare soluzioni del genere. Ma il ragazzo di Lagos non lo sa, e ci prova lo stesso. Ed è in questo modo che ha siglato il suo 14esimo centro stagionale, che lo mantiene in vetta alla classifica marcatori della Serie A e senza aver calciato neanche un rigore.

Un gol misto tra l'irriverenza di chi crede ciecamente nelle proprie qualità e l'umiltà di un ragazzo che sa di poter ancora lavorare per migliorare le sue prestazioni. Prestazioni da goleador puro e da centravanti al quale, in questo momento, in Europa fa ombra solo un cyborg come Erling Haaland, le cui medie realizzative si leggono tramite un codice a parte.

Dietro di lui, a due lunghezze di distanza, viaggia il suo conterraneo Ademola Lookman, che con l'Atalanta ha realizzato sette reti nelle ultime quattro uscite e vanta adesso 12 centri totali, tre dei quali dal dischetto. Arrivato in estate dal Leicester, il nativo di Londra da genitori nigeriani segue la scia del suo compagno di squadra in nazionale. Seconda punta mobile, Lookman è nell'economia di gioco di Gasperini fondamentale quanto Osimhen lo è in quella di Spalletti. Ed entrambi, per la prima volta nella storia, stanno provando a sfondare una porta inossidabile per i giocatori provenienti dal loro continente.

Migliori africani

In Italia solamente un altro africano ha spiccato per anni come goleador. Si tratta di George Weah, che però con il Milan non è mai riuscito ad andare oltre le 13 reti registrate nell'annata 1996-97. In questo momento, dunque, il napoletano ha già superato il liberiano, mentre il bergamasco si appresta a farlo, con il vantaggio inoltre di essere il rigorista designato da Gasperini. Il ruggito dei due nigeriani è di quelli che spaventano per ambizione, abnegazione e riuscita, perché né il galoppante Osimhen né il leggiadro Lookman sembrano risentire della pressione e della responsabilità alle quali sono chiamate la capolista del campionato e una delle più belle inseguitrici.

A loro spetta l'ardua impresa di portare per la prima volta un africano sul trono di capocannoniere della Serie A, un posto riservato a pochi eletti e per il quale lo stesso Cristiano Ronaldo ha dovuto sgobbare non poco.  Nei top campionati europei come Premier League e Liga solamente Didier Drogba e Samuel Eto'o sono riusciti a incoronarsi, mentre in Bundesliga l'onore spetta ad Anthony Yeboah e Pierre Emerick AubameyangDiverso il discorso in Francia, dove si sono imposti i vari Shabani Nonda, Mamadou Niang e Roger Boli.

Uno con la maschera e l'altro con il binocolo. Ma senza nascondersi e con lo stesso proposito: Osimhen e Lookman stanno dando vita a una bellissima corsa nella quale oltre a Lautaro Martinez, a quota 11 reti, con nove gol al quarto posto l'angolano Mbala Nzola ricorda anch'egli che dal continente nel quale nacque la vita sono in tanti a saper andare in rete con frequenza.