Hamilton chiede un sistema più equo dei controlli post gara dopo la penalità ad Austin

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Hamilton chiede un sistema più equo dei controlli post gara dopo la penalità ad Austin
Lewis Hamilton
Lewis HamiltonAFP
Il pilota britannico non è convinto del metodo attuale, che secondo lui non è uniforme

"Ho sentito da diverse fonti che c'erano molte auto che non erano state testate ed erano anche illegali", ha detto Lewis Hamilton ai giornalisti prima della gara di questo fine settimana a Città del Messico, in merito ai controlli effettuati dopo il Gp di Austin, nel quale lui e Charles Leclerc sono stati penalizzati.

Per l'inglese, infatti, sarebbe necessario adottare un metodo più uniforme che permetta di controllare tutte le vetture allo stesso modo. Va ricordato, infatti, che solo quattro delle 15 auto che hanno terminato la gara sono state sottoposte ai test. Una sorte non riservata alle vetture di George Russell della Mercedes e Carlos Sainz della Ferrari, che hanno beneficiato dell'esclusione dei compagni di squadra risalendo rispettivamente al quinto e terzo posto.

Processo in discussione

"Corro qui da 16 anni e ci sono stati molti altri scenari in cui alcuni se la sono cavata e altri sono stati sfortunati a farsi testare. Per me deve esserci una sorta di struttura migliore in termini di garanzia che sia giusta e uniforme su tutta la linea". Queste le parole del sette volte campione prima del weekend che vedrà le auto di Formula 1 darsi battaglia in Messico.

Il tutto dopo che la FIA ha affermato in una nota esplicativa che un certo numero di vetture vengono selezionate casualmente per i controlli in diverse aree dopo la gara. Secondo il massimo organismo della F1, infatti,  i limiti di tempo non permettono di controllare ogni vettura e che questa modalità è in atto da decenni. 

Per Hamilton, tuttavia, il problema sussiste nel momento in cui due auto della stessa scuderia non risultino ugualmente usurate. L'auto del suo compagno Lando Norris non è infatti stata ispezionata. E in base a tale misura Hamilton ha dichiarato: "È improbabile che due auto della stessa squadra siano così diverse, quindi se una vettura è illegale, c'è un'alta probabilità che lo sia anche l'altra macchina".