L'allenatore dei croati Zlatko Dalic, sembra quasi spaventato dalla forza del prossimo avversario, il Brasile, per quanto visto in tutto il torneo e specialmente contro la Corea del Sud: "Per quanto ho visto finora, dando un'occhiata alla loro selezione di giocatori, alla loro qualità, abilità e valore, è veramente terrificante. Ci aspetta un grande esame - dice Dalic, un compito difficile contro una squadra che gioca un ottimo calcio, con tanti giocatori bravi, di qualità e veloci".
Una partita che la Croazia deve affrontare con coraggio e anche un pizzico di arroganza: "Il Brasile ha fiducia in se stesso, c'è una splendida atmosfera nella squadra, che è visibile, così come ha i migliori giocatori... Tuttavia, non ci arrenderemo. Penso che non abbiamo nulla da temere", ha aggiunto Dalic.
"Dobbiamo entrare in partita con molta fiducia -continua, fiducia in noi stessi e giocarci le nostre possibilità, goderci l'occasione di giocare contro il Brasile, tutto qui. È una grande squadra, ma credo che possiamo sfidarli, dobbiamo essere intelligenti... La partita non è 50-50 - ammette - ma non siamo nemmeno degli outsider".
Nei Mondiali del 2018 in Russia, la Croazia è passata tre volte in rimonta per qualificarsi dopo i tempi supplementari negli ottavi di finale prima di perdere contro la Francia in finale. Ha battuto Danimarca e Russia ai rigori e ha eliminato l'Inghilterra ai supplementari prima della finale, e quella resilienza è stata necessaria anche nell'ultima partita per sottomettere un Giappone mai domo.