Juve, inchiesta Prisma: depositati gli atti integrativi in vista dell'udienza del 27 marzo

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Juve, inchiesta Prisma: depositati gli atti integrativi in vista dell'udienza del 27 marzo
Andrea Agnelli
Andrea AgnelliAFP
Tra meno di quattro settimane, Andrea Agnelli e gli altri undici indagati si ritroveranno di fronte al gup per difendersi dall'accusa di falso in bilancio, aggiotaggio, ostacolare la vigilanza Consob ed emettere fatture false. Verrà, invece, presentato domani il ricorso dei legali bianconeri contro i 15 punti di penalizzazione inflitti in classifica dalla Corte federale

Giorni intensi in casa Juventus. E non ci riferiamo al campo e al derby della Mole previsto per stasera. È stato, infatti, presentato stamattina dalla Procura di Torino il faldone relativo agli atti integrativi dell'inchiesta Prisma, la cui udienza preliminare è stata messa in calendario per il prossimo 27 marzo.

Contemporaneamente, i fascicoli sono stati spediti anche a Genova, Bologna, Udine, Modena, Cagliari e Bergamo giacché le altre squadre coinvolte nel caso sono la Sampdoria, il Bologna, l'Udinese, il Sassuolo, il Cagliari e l'Atalanta.

Fabio Paratici, Pavel Nedved e Andrea Agnelli
Fabio Paratici, Pavel Nedved e Andrea AgnelliAFP

Questo vuol dire che tra poco meno di quattro settimane, l'ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli e gli altri undici indagati - tra i quali compaiono anche Fabio Paratici, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene -  si dovranno presentare di fronte al gup per difendersi dalle accuse di falso in bilancio, aggiotaggio, di aver ostacolato la vigilanza Consob ed emesso fatture false.

Tutti reati che il club bianconero avrebbe commesso attraverso il sistema di pulsvalenze fittizie e l'oramai famigerata manovra stipendi, servita per mascherare le reali condizioni del bilancio.

Per quanto riguarda, invece, la decisione della Corte federale di punire la squadra di Massimiliano Allegri con 15 punti di penalizzazione in classifica, è prevista per domani la presentazione del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni da parte dei legali della Vecchia Signora che proveranno a cancellare o, quantomeno, a ridurre la sanzione.