Ecatombe di favoriti agli Internazionali. Dopo l’eliminazione di Alcaraz, lascia Roma anche Novak Djokovic. Il Masters 1000 di Roma perde così forse l’ultima “attrazione” dopo le sconfitte che hanno cancellato gli italiani e quella del campione spagnolo contro il “carneade” ungherese Fabian Marozsan. 

A eliminare il campione serbo ci ha pensato un altro giovane che non è però più una sorpresa, ma uno dei top 10 dell’Atp: Holger Rune. Perfetta la prova del 20enne di Gentofte nel primo set, con Djokovic che non è mai riuscito a trovare contromisure alle risposte aggressive dell’avversario. Dopo il break di Rune nel primo gioco, Nole si è visto annullare due palle break nel game successivo e ha perso il servizio anche nel quinto permettendo al danese di chiudere 6-2.

Risposta del campione serbo nel secondo set che strappa il servizio a Rune nel sesto gioco e vola sul 4-2. Nole sembra avviarsi alla rimonta ma il danese dimostra di essere centrato in partita, approfitta di una toilet break per spezzare il ritmo a Djokovic e riesce a riprendersi il servizio sul 5-4. Veemente la reazione del serbo che strappa di nuovo il break lasciando a zero l’avversario e conquista il secondo set 6-4,

Quando ci si attendeva una vittoria di Nole, in un incontro spezzettato dalla pausa per la pioggia, è arrivato invece a sorpresa il successo di Rune. Il tennista danese mette subito pressione al campione serbo sul suo turno di battuta, strappa il servizio nel primo gioco, si ripete al terzo e chiude il match 6-2 con 77% di punti vinti sulla prima e 50% sulla seconda. Nervoso Nole, che ha collezionato be 35 errori gratuiti. 

Ora Rune aspetta il vincitore dell’incontro tra Ruud e Cerundolo.