Indian Wells, il siparietto di Medvedev: "In bagno sarò lento come la superficie"

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Indian Wells, il siparietto di Medvedev: "In bagno sarò lento come la superficie"
Indian Wells, Medvedev e il siparietto con l'arbitro: "In bagno sarò lento com'è lenta la superficie"
Indian Wells, Medvedev e il siparietto con l'arbitro: "In bagno sarò lento com'è lenta la superficie"Profimedia
Il russo: "È molto difficile giocare qui, per tutti. Credo che ci siano, diciamo, dieci tennisti che hanno la qualità per farlo. Non dirò quali, ma hanno qualcosa nel loro gioco che può aiutarli"

Nonostante la vittoria contro Ivashka (6-2 3-6 6-1), Medvedev non ha perso l’occasione di lamentarsi per quel secondo parziale perso. Se in Australia secondo il tennista russo le palline erano sgonfie (“È come colpire una palla medica”) , la colpa stavolta è ricaduta sulla superficie, non abbastanza veloce secondo lui. Una mancanza di “velocità” che è stata anche al centro del siparietto con l’arbitro Mohamed Lahyani. 

Al momento di chiedere il toilet break, infatti Medvedev lo avverte con una frecciatina: “Sarò lento a fare la pipì come è lento il campo. Quindi circa 25 minuti. Il campo è lento, io vado lentamente. Mi prendo il tempo necessario”. Quando l’arbitro gli fa notare che è un professionista e deve accettare le condizioni del campo, il russo replica:  “Non le accetto”. “Nella scheda informativa c’è scritto che queste sono superfici dure (hard). Queste non sono superfici dure”.

È tornato sul discorso anche con i  giornalisti dopo il match: “È molto difficile giocare qui, per tutti. Credo che ci siano, diciamo, dieci tennisti che hanno la qualità per farlo. Non dirò quali, ma hanno qualcosa nel loro gioco che può aiutarli. Gli altri faticheranno tutti".

Proprio per adattarsi alle condizioni più lente del gioco, Medvedev ha deciso di cambiare corde, visto che non trova giovamento nella differente tensione delle stesse: “Ci sono giocatori capaci di cambiare la tensione di 100 grammi e dire ‘Oh sì, così è meglio’. A me datemene una tirata a 20 chili e una a 25 e probabilmente non sento la differenza. Non so esattamente in che modo siano diverse queste corde, ma sono più morbide e si chiamano Soft. Le sento più morbide all’impatto, così la palla va più veloce, fanno tipo da trampolino. Va più veloce senza che debba metterci del mio. La racchetta invece è rimasta identica, non ho cambiato neanche la tensione, quindi ho dovuto adattare i miei colpi perché continuando a colpire come prima la palla volerebbe fuori. .