Nel top match dell’Europa League, in quella che da molti è stata considerata una finale anticipata, la sfida tra Manchester United e Barcellona, non è certo mancato lo spettacolo e alla fine l’hanno spuntata gli inglesi.
Nel tempio dell’Old Trafford non si mette bene per i padroni di casa, costretti a rincorrere dopo un quarto d’ora. Bruno Fernandes trattiene in area Baldé, dal dischetto Lewandowski col solito saltino beffa De Gea che intuisce e tocca il pallone, ma non abbastanza per deviarlo fuori.
Il Barcellona, in totale controllo, tesse la sua ragnatela di centrocampo, imbrigliando i tentativi di passaggio degli inglesi, frettolosi e poco lucidi. De Jong, muovendosi tra Fernandes e Fred crea problemi nell’assetto di centrocampo e ten Hag non sembra riuscire a trovare una contromossa vincente. I catalani senza strafare riescono così a chiudere un primo tempo meritatamente in vantaggio.
Il Manchester United che entra in campo nel secondo tempo è però un’altra squadra e parte subito aggressivo pressando il Barcellona nella propria area. Su una palla recuperata, Bruno Fernandes serve Fred al centro che controlla, approfittando del primo errore di posizione di De Jong, e trafigge ter Stegen di destro.
È un altro United e il Barcellona è costretto a difendersi dalle sfuriate degli inglesi che ora credono alla qualificazione. Per dare più freschezza in avanti, ten Hag decide di togliere uno stremato Weghorst, che nel primo tempo ha pressato i difensori blaugrana a tutto campo, per Antony, nella speranza di trovare nella verve del brasiliano la carta vincente.
La scelta si rivela azzeccata perché proprio il nuovo entrato al 75’ al termine di un'azione confusa degli inglesi piazza la palla all'angolino basso e regala la qualificazione allo United. Uno dei giocatori più criticati, bollato come giocatore da Youtube dai detrattori, consente così ai Red Devils di vincere una partita difficilissima contro una delle aspiranti al titolo. E ora a Manchester si può tornare a respirare.
