Dopo la sentenza del tribunale, Riquelme e Macri si affronteranno per la presidenza del Boca

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Dopo la sentenza del tribunale, Riquelme e Macri si affronteranno per la presidenza del Boca

Riquelme è candidato alla presidenza del Boca Juniors
Riquelme è candidato alla presidenza del Boca Juniors AFP
Il voto si terrà domenica 17 dicembre in uno scontro tra l'idolo dei tifosi e l'ex presidente

L'elezione è stata resa possibile lunedì sera, quando un tribunale ha ribaltato una decisione di primo grado del giudice Alejandra Abrevaya, che l'aveva sospesa a causa di un reclamo dell'opposizione su presunte irregolarità nell'elenco dei membri aventi diritto al voto.

"Con grande soddisfazione, il Boca Juniors informa i soci e i tifosi in generale che questa domenica, 17 dicembre si voterà per eleggere le autorità che gestiranno il club fino al 2027", ha annunciato l'entità Xeneize in un comunicato.

Juan Roman Riquelme, adorato dai tifosi del Boca e attuale uomo forte della situazione, è uno dei due candidati alla presidenza. Di fronte avrà Mauricio Macri, ex presidente del club e anche della nazione argentina. Tra i due vige una forte rivalità durante il periodo in cui 'El Mudo' era calciatore del club Xeneize presieduto proprio dall'impresario di origini italiane. 

Un particolare piccante nella disputa interna è che Riquelme rappresenta la difesa del club come società civile senza scopo di lucro, dove i tifosi sono i proprietari, contro il progetto basato su una Sociedade Anónima Desportiva (SAD) difeso da Macri.

Ammirato dai tifosi, Riquelme è uno dei candidati
Ammirato dai tifosi, Riquelme è uno dei candidatiProfimedia

Un totale di 94.188 soci saranno autorizzati a votare in urne che saranno collocate all'interno di tende allestite sul campo del leggendario stadio conosciuto come 'La Bombonera' di Buenos Aires.