Europa League: missione compiuta per l'Atalanta, batte 3-0 il Marsiglia e vola in finale  

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Missione compiuta per l'Atalanta: batte 3-0 il Marsiglia e vola in finale di Europa League

Ruggeri e Lookman
Ruggeri e LookmanMARCO BERTORELLO - AFP
La Dea gioca una partita impeccabile: decidono le reti di Lookman, Ruggeri e Toure. Francesi quasi mai pericolosi.

Dopo l'1-1 ottenuto al "Velodrome" nella gara di andata, l'Atalanta batte l'Olympique Marsiglia con un perentorio 3-0 scrivendo la storia del club lombardo.

La Dea per la prima volta è in finale di una competizione internazionale e il 22 maggio giocherà a Dublino.

Le statistiche
Le statisticheStats Perform

Il primo tempo

Ritmi alti sin dalle prime battute, con le due squadre che preferiscono non speculare sull'1-1 dell'andata.

D'altronde anche nello scegliere l'undici di partenza Gian Piero Gasperini (Charles De Ketelaere, Ademola Lookman e Gianluca Scamacca in campo contemporaneamente) ha lanciato un messaggio forte, quello di attaccare: cinque minuti e da un'azione tutta in verticale l'Atalanta va a centimetri dal vantaggio, ma il tiro da posizione defilata di Charles De Ketelaere colpisce solo il palo esterno.

L'OM risponde al minuto 14 con il tentativo dalla distanza, non troppo pretenzioso, di Iliman Ndiaye. Molto più pericoloso Gianluca Scamacca qualche secondo dopo, ma il suo diagonale è fuori di poco.

Le conclusioni dei bergamaschi arrivano a ripetizione: prima Davide Zappacosta centrale, poi Teun Koopmeiners fuori di poco, poi Gianluca Scamacca sulla traversa, poi Charles De Ketelaere che trova un grande intervento di Pau Lopez.

Alla mezz'ora l'Atalanta passa, con merito: Ademola Lookman riceve al limite dell'area e scarica un forte destro che, grazie a una deviazione di Samuel Gigot, diventa imprendibile per Pau Lopez nell'angolo basso.

Ma la Dea, insaziabile, non si ferma e continua a creare cercando il raddoppio, ma il primo tempo finisce "solo" 1-0.

La ripresa

Non avendo trovato il 2-0, l'Atalanta ha lasciato il match e il discorso qualificazione in bilico e ad inizio secondo tempo rischia di trovarsi sull'1-1. Ma per fortuna il pallonetto di Iliman Ndiaye finisce fuori di poco.

Gli orobici non si scompongono e dopo la paura trovano il 2-0 poco dopo con Matteo Ruggeri, che si getta nello spazio e trafigge Pau Lopez con un gran destro dopo un triangolo con Ademola Lookman.

Primi cambi: Gian Piero Gasperini toglie l'unico ammonito dell'Atalanta, Ederson, e Gianluca Scamacca per Giorgio Scalvini e Alexei Miranchuk.

Jean Louis Gasset replica inserendo Ismaila Sarr e Azzedine Ounahi per Iliman Ndiaye e Chancel Mbemba.

Al minuto 63 l'Olympique Marsiglia accorcia il conto dei pali con Jordan Veretout, che centra la traversa con una punizione dalla distanza, forse addirittura un cross sbagliato.

Nelle file dei francesi entrano anche Luis Henrique, Faris Moumbagna e Joaquin Correa per provare a riaprire la gara, ma la Dea resiste senza concedere palle gol agli ospiti, provando a fare il 3-0 senza speculare sul risultato, nè tantomeno fare le barricate.

Il tempo scorre inequivocabile per le sorti dei francesi, che alla fine si arrendono al risultato maturato sul campo, mai in discussione: prima del fischio finale c'è anche tempo per il 3-0, realizzato dal subentrato El Bilal Toure.

La terza rete sancisce la festa per l'Atalanta, che insieme al suo popolo festeggia per la prima volta nella storia l'approdo in una finale europea.