Alla vigilia del traguardo finale di Milano, i 142 superstiti del Giro d'Italia avevano un'ultima tappa di montagna da affrontare, e non la più facile, con due salite del Monte Grappa, un passo di 1a categoria, in programma. Mentre la vittoria assoluta era promessa a Tadej Pogacar (Team UAE Emirates), la battaglia per il podio si preannunciava estremamente aperta. Per non parlare della prestigiosa vittoria di tappa.
Con queste premesse, un gran numero di corridori è stato presto in corsa per una fuga, e alla fine erano in 11 a puntare alla vittoria. Non c'erano francesi, ma diversi leader del Giro, tra cui Pelayo Sánchez (Movistar Team), vincitore della sesta tappa, Nicola Conci (Alpecin - Deceuninck), Davide Ballerini (Astana Qazaqstan Team) e il vincitore del giorno precedente, Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team).
La prima salita del Monte Grappa ha scatenato la fuga. Ma dietro di loro, i compagni di squadra della maglia si sono messi in azione e hanno chiuso il gap. In cima, Jimmy Janssens ( Alpecin - Deceuninck), Giulio Pellizzari e Alessandro Tonelli ( VF Group - Bardiani CSF - Faizanè), accompagnati da Pelayo Sanchez. Con il gruppo a un minuto di distanza, la fuga sembrava spacciata, a sorpresa, però, ha recuperato terreno in discesa.
Poi Giulio Pellizzari se n'è andato da solo, lasciando il compagno di squadra e i rivali per uno sforzo solitario sulla seconda salita del Monte Grappa. Alle sue spalle, l'UAE ha continuato a dettare il ritmo, e questo si è rivelato fatale per Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL). Poi, senza grandi sorprese, Pogacar ha sferrato il suo attacco, ha fatto fuori tutti gli altri, ha inghiottito il povero Pellizzari e si è avviato verso il trionfo finale in rosa.
Tadej Pogacar ha così vinto la sua sesta tappa in questo Giro d'Italia, che affronterà domani a Milano. Alle sue spalle, Daniel Felipe Martínez (BORA - hansgrohe) rimane secondo in classifica generale, davanti a Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team).