Spalletti: "Non sono contro i tifosi, dobbiamo essere uniti, Osimhen sta bene"

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Spalletti: "Non sono contro i tifosi, dobbiamo essere uniti, Osimhen sta bene"
Luciano Spalletti
Luciano Spalletti
AFP
L'allenatore del Napoli chiama a raccolta il pubblico prima del match casalingo col Verona, e dà notizie confortanti sulla punta nigeriana

Luciano Spalletti sa che il match di domani tra il suo Napoli e il Verona riveste un'importanza capitale nella lotta allo Scudetto. Ed è per questo che punterà a schierare la miglior formazione con l'obiettivo della vittoria. Anche perché, come ben spiega: "Se riusciamo a vincere domani ci mancano solo altre tre vittorie per conquistare lo scudetto. Con i tre punti domani siamo più vicini al titolo e quindi non trovo altri obiettivi in campo per pensare alla Champions di martedì".

Il tecnico toscano non vuole rilassarsi, e sa benissimo che è arrivato un momento decisivo, sia in Italia sia in Europa: "Dentro testa e occhi. dobbiamo avere la foto del bello che abbiamo davanti. C'è una bella partita martedì ma quella fondamentale ora è con il Verona, una squadra allenata bene, che ti viene addosso dal punto di vista fisico, ti mette a dura prova per 95', ha motivazioni a mille per la classifica che ha e ha vinto meritatamente l'ultimo match. Hanno messo in difficoltà tanti avversari come la Juventus, le insidie sono tante ma le nostre motivazioni sono molto più alte".

Per quanto riguarda un possibile turnover, Spalletti potrebbe sicuramente operare alcune scelte diverse dal solito, anche se ha fatto alcuni nomi tra coloro che hanno giocato tanto durante l'annata attuale: "Di Lorenzo e Lobotka stanno bene entrambi, valutando il loro motore fisico. Se si deve pensare a uno per fargli recuperare minuti è più Lobotka, poi vedremo perché anche Di Lorenzo meriterebbe di tirare un po' il fiato. Kim domani giocherà perché è squalificato in Europa. Con il Milan saremo senza Kim e Anguissa, una doppia perdita importante ma la mia squadra la conosco bene e sono sicuro che offrirà una prestazione di livello". Chi potrebbe restare fuori dall'inizio è il funambolo Kvaratskhelia, che andrebbe risparmiato per il ritorno di Champions: "Può darsi che Kvara parta dalla panchina e poi si può usare per un minutaggio ridotto durante la gara oppure no, sono valutazioni che faremo".

Poi, un appello importante ai tifosi, con i quali la società sta provando a ricomporre il dialogo dopo un periodo difficile: "Le mie parole forti dopo Milano non sono Spalletti contro i tifosi, il mio è solo un appello per dire che ora l'unica cosa da fare è restare tutti uniti. Guidati dall'amore per Napoli e per il Napoli. Abbiamo fatto grandi partite a Sassuolo e Torino per uno stadio pieno di nostri tifosi, abbiamo sempre detto che è un aiuto fondamentale avere sempre il pubblico con noi. L'anno scorso siamo stati anche giustamente contestati quando siamo usciti dalla lotta scudetto che manca a Napoli da 33 anni, ora che ci siamo vicini manca il tifo? Io non faccio valutazioni su principi e storia, ma ora so che ora è il momento di perdersi dentro l'amore per il Napoli e basta. Non ce l'ho con nessuno".

Per ultimo, il rientro di Osimhen, capocannoniere del campionato, il quale oggi ha effettuato tutta la sessione d'allenamento con la squadra. Spalletti ha fatto capire che domani sarà  al Maradona:"Osimhen è in condizioni buone, abbiamo fatto oggi una riunione con i medici e lo convocheremo per la partita di domani contro il Verona. Partirà in panchina perché è chiaro che l'obiettivo è arrivare al meglio possibile martedì in Champions League". Dal primo minuto, però, partirà Raspadori, come confermato dal tecnico toscano: "iene da un lungo infortunio e a Milano lo abbiamo ributtato dentro per necessità. Ha dato tutto, ma ora per lui 90' sono ancora troppi, quindi gioca e poi se servono 20' a Osimhen si valuta se usarlo nel match di domani".