"Cristiano ha firmato": la carta Ronaldo inguaia la Juve, spuntano le chat tra i dirigenti

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"Cristiano ha firmato": la carta Ronaldo inguaia la Juve, spuntano le chat tra i dirigenti
Ronaldo e Paratici
Ronaldo e ParaticiProfimedia
Nei messaggi tra tre dirigenti bianconeri, secondo l'accusa, sarebbe contenuta la prova dell'accordo segreto con il campione portoghese.

Manca sempre meno all'udienza che stabilirà se la penalizzazione di 15 punti per la Juventus sarà definitiva. 

Nel frattempo, continuano a spuntare intercettazioni fornite da parte dell'accusa nell'ottica dell'Inchiesta Prisma. L'ultima riguarda ancora una volta l'ormai celebre carta Ronaldo, quella che il portoghese avrebbe firmato durante la manovra stipendi della stagione 2020/21.

In una chat tra diversi dirigenti bianconeri, come riporta la Gazzetta dello Sport, Morganti, Cherubini e il legale Gabasio, si leggono una serie di messaggi riguardanti quello che secondo gli inquirenti sarebbe appunto l'accordo segreto con CR7. "Cristiano ha firmato, ha una copia di tutti i documenti" il testo contenuto negli scambi tra i bianconeri.

Di questo accordo è stata ritrovata una copia in sede di perquisizione dell'ufficio dell’avvocato Restano, ma nella prova non è presente la firma di Ronaldo. 

I legali del lusitano negano con forza qualsiasi coinvolgimento del giocatore, che secondo la difesa avrebbe firmato soltanto i documenti riguardati la rinuncia momentanea alle quattro mensilità già dichiarate dalla Juve, per un totale di 19,9 milioni di euro, che andavano restituiti nelle stagioni successive. I pm di Torino, però, non hanno mai interrogato il campione ex Manchester United, che al momento avrebbe ricevuto soltanto parte degli arretrati.

Nel frattempo, lunedì si terrà l'udienza preliminare, che ci darà un'idea più chiara di quello a cui va davvero incontro la Juventus.