Fulham-Crystal Palace, sabato 16:00
Il Crystal Palace è entrato da poco in una nuova era legata all'arrivo dell'allenatore austriaco Oliver Glasner e da allora è già riuscito a catturare l'attenzione del pubblico calcistico con diversi risultati interessanti. Questo nonostante il calendario di aprile prevedesse una serie di partite estremamente difficili. Sebbene i londinesi non siano ancora stati in grado di battere un Bournemouth che si è difeso bene e un Manchester City vivace, hanno poi conquistato scalpi preziosi contro Liverpool, West Ham e, più recentemente, Newcastle. Il mese si chiude con il derby contro il Fulham.
Quando le due squadre si sono incontrate per la prima volta in questa stagione, hanno regalato ai tifosi del Selhurst Park una noia calcistica senza limiti. Ci sono stati solo nove tiri dall'interno dell'area e, dato che non si trattava di tentativi molto pericolosi, nessuno si è sorpreso troppo del fatto che le due squadre si siano divise equamente i punti dopo un pareggio per 0-0. Il Palace ha accumulato 0,37 expected goals e il Fulham non ha fatto molto meglio con 0,56. Sette mesi dopo, tuttavia, il potenziale di gol è molto più alto.
In questo anno solare, la squadra di casa può vantare il nono miglior attacco del campionato in termini di qualità delle occasioni create e dei gol effettivamente segnati, il che non è certo un cattivo risultato in una competizione così difficile. L'avversario, invece, beneficia della rinnovata collaborazione tra Eberechi Eze e Michael Olise, completata da un Jean-Philippe Mateta in formissima. Con tutti e tre in campo, il Palace ha un reparto d'attacco molto pericoloso.
Una grande risorsa per la squadra è il centrocampista centrale Adam Wharton, di soli 20 anni, che non solo si comporta molto bene in mediana, ma eccelle anche con una grande visione di gioco e una buona sensibilità per l'ultimo passaggio. L'analisi dei dati sulla creazione di occasioni nel terzo finale mostra che la squadra di Glasner ha molte strategie diverse nel suo repertorio e può minacciare sia dal gioco aereo che da quello palla a terra, ed è particolarmente pericolosa dopo rapide transizioni in attacco. Ed è proprio da queste situazioni che il Fulham è stato molto vulnerabile negli ultimi tempi...
Atlético Madrid-Athletic Bilbao, sabato 21:00
L'Atlético Madrid sarà impegnato in una partita importante questo fine settimana: difenderà la quarta posizione in casa per assicurarsi un posto in Champions League davanti all'Athletic Bilbao. Le due squadre sono attualmente separate da soli tre punti e da una sola posizione in classifica. Sebbene i bookmakers diano per favoriti i ragazzi di Diego Simeone, essi si troveranno di fronte un avversario quanto meno equilibrato.
La squadra basca è una delle migliori difese delle cinque principali competizioni calcistiche del mondo. A partire da dicembre, cioè nell'attuale campione delle ultime 18 partite, ha mantenuto una media di soli 0,68 expected goals a partita e il basso volume di occasioni pericolose si è riflesso anche nel numero di gol segnati. Al netto dei calci di rigore, Unai Simón ha tirato fuori la palla dalla rete solo otto volte in questo periodo. L'Atlético ha segnato ben 17 gol in più.
La scoperta difensiva della stagione in corso dal punto di vista del Bilbao è il 23enne spagnolo Beñat Prados, che ha fatto esperienza nel Mirandes la scorsa stagione. In quella attuale, invece, domina letteralmente il centrocampo e riesce regolarmente a vincere un gran numero di duelli difensivi in spazi importanti. Nel già citato campione degli ultimi cinque mesi, le due squadre sono molto simili dal punto di vista offensivo e hanno segnato 24 gol.
In termini di stile, tuttavia, la partita dovrebbe essere più adatta al Bilbao. Essendo la squadra con il maggior numero di contrattacchi rapidi a partita (in termini di qualità, sono simili al Real Madrid), incontrerà un avversario che lascia che gli avversari si prendano un gran numero di occasioni. In particolare, il terzo più alto del campionato, il che significa che solo Almería e Las Palmas sono messi peggio. Ne sono prova l'amichevole di dicembre, che il Bilbao ha dominato, così come i due successivi duelli delle semifinali della coppa nazionale. Inoltre, non hanno segnato contro l'Atlético in nessuna delle due partite.
Real Betis-Siviglia, domenica ore 21:00
Un altro derby in questa selezione. Il Betis è a tre punti dal sesto posto, che significa qualificazione alla fase a gironi di Europa League, dopo la vittoria sul Valencia nell'ultimo turno, che ha scavalcato di un punto. Anche se il Siviglia, dodicesimo in classifica, ha ben altre preoccupazioni in questa stagione, ciò non sminuisce l'importanza del prossimo El Gran Derbi agli occhi dei tifosi, soprattutto quando offre l'opportunità di ostacolare il passaggio della secolare rivale a livelli più importanti della classifica.
A questo punto, si può già affermare che il Siviglia è una squadra migliore dopo l'arrivo del tecnico Quique Flores a dicembre. A livello difensivo è ancora instabile, ma da Natale è addirittura la sesta migliore squadra per quanto riguarda la metrica degli expected goals creati. E secondo il calcolo dei punti attesi, che tiene conto delle prestazioni su entrambi i lati del campo, avrebbe dovuto segnare solo due volte in meno del Betis in questo periodo.
Il Siviglia, sotto la guida di Flores, crea nel terzo finale soprattutto attraverso passaggi in diagonale e in profondità per i giocatori che tagliano alle spalle della difesa, il tipo di passaggio da cui il Betis concede regolarmente occasioni molto pericolose. E se il piano A dovesse fallire, En Nesyri & Co. sono tra le squadre con il più alto tasso di successo di colpi di testa offensivi e palloni deviati recuperati nel terzo d'attacco, mentre il Betis ha grandi difficoltà in quest'ultima attività quando si difende...