L'Arsenal aveva bisogno di una vittoria per ridurre il distacco dai rivali e mantenere vive le speranze del titolo. Il Liverpool, leader con 51 punti, era in vantaggio sui Gunners (46) prima della partita. In controllo nel primo tempo, la squadra di casa ha visto gli avversari rientrare in partita dopo un calo di concentrazione, ma è riuscita a portare a casa una vittoria importantissima.

I primi palloni sono stati a favore del Liverpool. Ma i londinesi hanno risposto con impegno. Gabriel Martinelli e Bukayo Saka (5° minuto, poi 11°) hanno pressato in alto, mettendo in difficoltà la retroguardia dei Reds. Un'accelerazione di Kai Havertz con tiro deviato da parte di Allison Alisson sui piedi di Saka (14°) apre le marcature. 

Forti del loro vantaggio, i Gunners hanno continuato a mostrare la loro forza. In particolare, Martin Odegaard, abile e presente ovunque in campo, è stato un fattore chiave. Tanto che agli uomini di Jürgen Klopp non è stato concesso il primo corner fino al 29° minuto.

L'intensità diminuisce un po' dopo 35 minuti. La squadra di Mikel Arteta adotta un approccio più calmo, preferendo controllare piuttosto che bombardare. E così al 45' l'Arsenal viene messo in trappola da Luis Diaz, con Gabriel che anziché spazzare infila la propria porta.

Per cambiare le cose, i Reds scendono in campo con una certa aggressività all'inizio del secondo tempo.  Curtis Jones e Luis Diaz attaccano ondate su ondate, e la partita sale immediatamente di intensità. Dall'altra parte, Saka continua a silurare la difesa avversaria. Martinelli al 67' riporta i suoi in vantaggio dopo un errore di Virgil Van Dijk e una sua incomprensione con Alisson.

Sotto ancora di un gol, gli ospiti cercano di rientrare in partita: ci prova con un tiro al volo Alexis Mac Allister , ma neanche l'espulsione di Ibrahima Konaté per due cartellini gialli all'88' risulterà determinante per ridare fiducia al Liverpool. E così  Leandro Trossard, può mettere dentro il 3-1 al 92' suonando la campana a morto per il Liverpool.