In Inghilterra, si giocheranno la salvezza tre club in questo fine settimana e su uno in particolare pende un'inchiesta che potrebbe stravolgere la classifica, un po' com'è successo nei "piani alti" della zona Champions League con la Juventus In Serie A.
L'Everton ha denunciato perdite per 371.8 milioni di sterline tra il 2018 e il 2021, cioè tre volte superiori al tetto imposto dalla lega. Motivo per cui a marzo la Premier League ha accusato il club di aver infranto le regole e ha aperto un'inchiesta.
Leicester e Leeds premono per una decisione rapida
I club rivali hanno spinto per una decisione prima dell'inizio della prossima stagione perché la sentenza potrebbe cambiare anche il loro destino. L'avvocato assunto per supervisionare i casi di violazioni delle regole nella lega, Murray Rosen, secondo fonti del New York Times non sembra però aver fatto molto per accelerare i tempi, sentendo persino il bisogno di ricordare ai funzionari della lega la sua indipendenza dalla Premier League. Rosen è tra l'altro chiamato anche a una decisione sulle presunte violazioni finanziarie del Manchester City tra le stagioni 2009-10 e 2017-18.
Entrambi i casi arrivano mentre il calcio inglese sta per adottare un organismo regolatore indipendente nominato dal governo che minaccerebbe di fatto la capacità della Premier League di risolvere internamente le controversie. I critici della lega sostengono però che una tale soluzione sia diventata necessaria per sorvegliare club con proprietari che ormai vengono da tutti gli angoli del mondo, compresi stati-nazione che hanno accesso a riserve praticamente illimitate di capitale e avvocati.
Per il momento l'obiettivo dell'Everton - come quello dei suoi rivali Leicester City e Leeds - resta quello di evitare la retrocessione. Solo uno dei tre club potrà farcela, e se non sarà l'Everton sarebbe una sciagura per un club che milita nella massima lega dal 1992. La squadra di Liverpool, almeno sul campo, resta però favorita, visti i due punti di vantaggio su Leicester e Leeds.