Real-Villarreal: Baena provoca, Valverde lo prende a pugni dopo la gara e viene denunciato

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Real-Villarreal: Baena provoca, Valverde lo prende a pugni dopo la gara e viene denunciato
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Federico Valverde e Alex Baena
Federico Valverde e Alex BaenaAFP
Il centrocampista del Real Madrid ha aggredito l'avversario nel garage dello stadio Bernabeu dopo che il giocatore del Villarreal lo aveva provocato parlando delle difficoltà di gravidanza della moglie. Il club ha comunicato la decisione dell'esterno di denunciare l'uruguaiano.

Dalle provocazioni in campo ai pugni fuori. Real Madrid-Villarreal di sabato sera, terminata con la vittoria per 3-2 degli ospiti, ha avuto uno strascico violento dopo la gara.

Protagonisti il madridista Federico Valverde (24) e il centrocampista del Villareal Alex Baena (21). Sarebbe stato quest'ultimo a scatenare la rabbia dell'uruguaiano che a partita finita nel garage dello stadio Bernabeu ha colpito con dei pugni l'avversario.

A far scattare l'ira del giocatore del Real una frase sulle difficoltà di gravidanza della moglie di Valverde: "Piangi ora che tuo figlio non nasce". Una frase che Baena avrebbe già rivolto all'avversario già una prima volta nel corso della partita di Copa del Rey tra i blancos e il Villarreal.

Valverde ha quindi deciso di aspettare Baena nei pressi del pullman del Villarreal per un regolamento di conti personale: "Dimmi ora che cosa hai detto di mio figlio", avrebbe detto il centrocampista prima di colpirlo in viso.

L'episodio è stato confermato dalle due società, con il Villarreal che nella serata di domenica ha anche annunciato la decisione del proprio giocatore di denunciare l'avversario. 

Il comunicato del Villarreal

"Alex Baena ha subito un attacco mentre stava andando al pullman della squadra dopo la partita contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu. Alla luce di questa situazione, il giocatore ha deciso di presentare la relativa denuncia contro l'aggressore alla polizia. Ancora una volta, il Villarreal mostra il suo rifiuto di qualsiasi atto di violenza e crede fermamente nella versione dei fatti del giocatore, e lo sosterrà in questo processo".