Sulla possibilità di essere capitano della nazionale in futuro: "Certamente. Sarebbe un momento importante per la mia carriera, importante anche per la mia famiglia. Sarei così orgoglioso, non riesco a immaginarlo".
Cosa può fare il Portogallo a Euro 2024? "Manca ancora una partita. Dobbiamo pensare partita per partita. Non possiamo pensare al futuro. Se vinciamo la partita di venerdì, allora potremo già pensare a Euro 2024".
La partenza per la Nazionale: "Sono molto felice di essere qui e ho la fiducia del mio ct, ma spetta all'allenatore scegliere i giocatori migliori. Faccio sempre del mio meglio per essere nell'undici titolare, ma se non lo sarò non sarò triste o scoraggiato. Abbiamo una squadra di grande talento e io sono qui per aiutare".
Torna al Dragão, dove ha debuttato: "È uno stadio speciale per me. Vi ho esordito in campionato con lo Sporting e lì ci siamo qualificati per l'ultima Coppa del Mondo. Ogni volta che andiamo al Dragão abbiamo un grande sostegno da parte dei tifosi. È un aiuto incredibile e credo che sarà molto importante per la partita di venerdì".
Motivazione per le partite dopo le qualificazioni: "Il messaggio che l'allenatore dà è che noi siamo il Portogallo e, indipendentemente dall'avversario, giochiamo sempre per vincere e con la stessa determinazione. Più punti facciamo, meglio è".
Il segreto della qualificazione da imbattuti: "Non credo sia stato facile o semplice. Abbiamo capito le idee del mister, ci siamo inseriti molto bene e stiamo dando una buona risposta. E questo è stato il fattore importante".