Champions League, Guardiola: "Ho cominciato a guardare l'Inter e sono impressionato"

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Champions League, Guardiola: "Ho cominciato a guardare l'Inter e sono impressionato"
Pep Guardiola
Pep Guardiola
AFP
Il tecnico catalano del Manchester City ha già cominciato a studiare in nerazzurri: "Ho chiamato degli amici che vivono in Italia per chiedere loro un parere sull'Inter: mi hanno detto tutti di stare all'erta perché fanno sul serio. Non c’era bisogno che me lo dicessero: l’avevo già capito guardando quei pochi minuti, quelle situazioni"

Una volta archiviata la Premier League, il Manchester City farà rotta stasera verso Brighton, prima di chiudere il torneo, domenica prossima, sul campo del Brentford.

Sei giorni più tardi, invece, l'appuntamento è con la finale di FA Cup che metterà di fronte i cityzens al Manchester United di Erik ten Hag. Soltanto dopo, la squadra di Pep Guardiola potrà concentrarsi sulla partita più importante dell'anno: la finalissima di Champions League.

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In realtà, il tecnico catalano ha già iniziato a farlo: "Ho cominciato a guardare qualche minuto di Inter, qualche situazione, e sono davvero impressionato. Mi hanno impressionato per quello che fanno, per il loro linguaggio del corpo".

"Dopo aver cominciato a guardarli, ho chiamato degli amici che vivono in Italia per chiedere loro un parere sull’Inter: mi hanno detto tutti di stare all’erta perché fanno sul serio. Non c’era bisogno che me lo dicessero: l’avevo già capito guardando quei pochi minuti, quelle situazioni".

Pep ha respinto categoricamente l'etichetta di favorito assoluto, elogiando il calcio italiano: "Certo che l’Inter può batterci. Hanno vinto questo trofeo tre volte e noi nessuna, ma noi vogliamo giocare al meglio perché non succeda"

"Non è un caso che ci siano 3 squadre nelle finali delle tre coppe e che altre abbiano giocato le semifinali. Ho giocato in Italia, conosco la mentalità che le squadre italiane hanno nelle finali. Non dimentichiamo che vent’anni fa la Serie A era il miglior campionato del mondo e tutti, giocatori e allenatori, volevano giocare lì. E che l’Italia ha vinto il Mondiale quattro volte. Hanno ancora quella mentalità, e per questo penso che una finale contro un’italiana sarà complicata".

Sull'importanza dell'incontro di Istanbul, Guardiola è stato altrettanto chiaro: "Da quando sono qui abbiamo vinto tanto: a volte penso sia ingiusto che ci serva la Champions per avere credito per quello che abbiamo fatto, ma è così e dobbiamo accettarlo".

"So che non saremo completi senza vincere anche la Champions. A volte giocare con questa pressione è fantastico, necessario. Parliamo spesso tra di noi, ci diciamo che dobbiamo farlo. Ma allo stesso tempo, se non lo facciamo e continuano a vincere, sono sicuro che prima o poi ci riusciremo. Ma adesso abbiamo l’occasione di essere in finale e dobbiamo provarci".