Con il suo Paese ci è andato vicino due volte, facendo parte delle spedizioni che hanno perso le finali della Coppa d'Africa 2017 e 2022, rispettivamente contro Camerun e Senegal.
In mezzo, però, da padrone di casa, l'Egitto, ha subito un'umiliante sconfitta agli ottavi di finale contro il Sudafrica, che ha lasciato la bocca amara ai 70.000 spettatori del Cairo.
L'Egitto è tra i favoriti per il titolo del 2024 in Costa d'Avorio, dove cercherà di conquistare l'ottavo titolo nel principale evento sportivo africano, un record.
Sorteggiato con Ghana, Capo Verde e Mozambico nel Gruppo B, si prevede che l'Egitto finirà primo e si qualificherà per gli ottavi di finale.
Ma il capitano Salah e i suoi compagni di squadra dei Faraoni vogliono di più. Molto di più. Vogliono giocare la finale dell'11 febbraio allo Stadio Alassane Ouattara di Abidjan, davanti ai suoi 60 mila spettatori. E vincerla.
"Voglio vincere questa competizione", ha dichiarato il prolifico attaccante al Cairo, sfoggiando un nuovo taglio di capelli dopo le critiche dei social media per le sue ciocche irregolari.
"Dopo esserci andato vicino due volte, mi piacerebbe aiutare l'Egitto a vincere la finale e sollevare il trofeo della Coppa delle Nazioni".
"Sono felicissimo di giocare in questo meraviglioso torneo di calcio africano e io e i miei compagni di squadra abbiamo una gran voglia di vincere".
"Significa molto giocare per la nazionale egiziana. È una grande emozione indossare la maglia rossa, che è stata indossata da molti grandi del passato".
Rappresentare milioni di persone
Ogni volta che scendo in campo sono consapevole del mio ruolo: sto rappresentando milioni di egiziani".
"Sappiamo che le strade del Cairo, di Alessandria e di altre città, paesi e villaggi saranno vuote quando giocheremo in Costa d'Avorio.
"La gente sarà a casa o nei caffè, ad applaudire ogni nostra mossa, a sperare in un nostro gol e ad augurarci il successo".
Salah, che è arrivato al Liverpool nel 2017 dopo aver vestito anche le maglie dell'Al Mokawloon, del Basilea, del Chelsea, della Fiorentina e della Roma, non è nuovo ai successi.
Ha aiutato il Liverpool a vincere il mondiale per Club e la UEFA Champions League nel 2019 e la Premier League un anno dopo.
Nella sua ultima partita con i Reds, prima di volare in Egitto, il 31enne, il cui nome completo è Mohamed Salah Hamed Mahrous Ghaly, ha segnato una doppietta nella vittoria di campionato per 4-2 contro il Newcastle United.
Il primo rivale
Il Ghana è terzo per numero di successi in Coppa delle Nazioni con quattro titoli, dietro a Egitto (sette) e Camerun (cinque), ma sono passati 42 anni dall'ultimo trionfo.
Otto Addo, che ha lasciato l'incarico di allenatore delle Black Stars dopo l'uscita anticipata dalla Coppa del Mondo 2022 in Qatar, ha fatto notare che l'incontro con l'Egitto sarà il più facile del girone per il suo Paese.
"L'Egitto sarà il favorito assoluto, quindi la pressione sarà tutta su di loro. Le Stelle Nere saranno motivate dal fatto che nessuno dà loro una possibilità".
"Credo che sia più facile affrontare Mohamed Salah e le altre stelle egiziane che cercare di abbattere le difese ben organizzate di Capo Verde e Mozambico".
Il Ghana punta su Mohammed Kudus, un centrocampista d'attacco che si è distinto nel West Ham United in questa stagione.
Potranno inoltre contare sui fratelli Ayew, gli attaccanti Andre e Jordan, nel tentativo di scacciare il ricordo della disastrosa campagna mondiale del 2022, conclusasi con l'eliminazione al primo turno.