Mondiali basket, l'Italia non replica l'impresa: azzurri travolti dagli USA100-63

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Mondiali basket, l'Italia non replica l'impresa: azzurri travolti dagli USA100-63
Banchero a segno a Manila
Banchero a segno a ManilaProfimedia
Gli statunitensi hanno vinto una gara dominata in maniera assoluta dal primo quarto, imponendosi con un netto +37.

A Manila, l'Italia di Pozzecco è durata un solo quarto. L'attesissima sfida contro gli Stati Uniti, che aveva segnato il ritorno ai quarti di finale degli azzurri dopo 25 anni, è finita con un nettissimo +37 degli americani, che si sono imposti per 100-63.

Simone Fontecchio e compagni sono partiti bene, sbagliando poco e mantenendosi a distanza ravvicinata dai quotatissimi avversari, che soltanto nel finale di tempo sono riusciti a raccimolare un +10 che ha stabilito gli equilibri in campo. 

Nel secondo quarto, però, il cambio di ritmo degli USA è stato inavvicinabile, con gli azzurri che sono scivolati sempre più indietro, complice anche una percentuale realizzativa bassissima sui tiri da tre. L'Italia ha pagato anche le energie spese contro la Serbia, oltre che la voglia di rivalsa degli americani dopo la sconfitta contro la Lituania. 

Tanti gli errori degli uomini di Pozzecco, ma soprattutto una cattiveria agonistica, un cinismo e un'attenzione difensiva degli avversari che hanno lasciato spazio ai dubbi su quale fosse la nazionale più forte in campo. 

Gli azzurri hanno lasciato tutto in campo fino al finale, cercando di accorciare il divario nell'ultima parte di gara. Il pesantissimo parziale di 83-46 di inizio periodo, che vedeva gli americani a +37, però, non è stato ridotto, con il finale che ha visto i vincitori chiudere con lo stesso distacco, a quota 100 punti.

Melli: "Divario impietoso"

"Loro hanno giocato da Stati Uniti, hanno fatto una partita perfetta. Noi, invece, non abbiamo giocato la nostra gara più brillante. Per competere dovevamo fare una partita straordinaria, invece abbiamo fatto il nostro, se non un pochino di meno" ha detto Melli al termine della gara.

L'azzurro poi ha aggiunto: "Il divario è stato impietoso, non tanto per la gara ma per il percorso fatto dalla Nazionale, che non è riuscita ancora una volta a superare lo scoglio dei quarti di finale. La sconfitta fa male sempre, perché anche se stai giocando contro gli Stati Uniti ci credi comunque".

"Sono fiero e orgoglioso di far parte di questo gruppo e del nostro percorso" ha poi concluso Melli.