I texani incontreranno i giovani Oklahoma City Thunder nelle semifinali della Western Conference.
Venerdì i Mavericks non hanno sprecato la grande occasione di sconfiggere i Clippers davanti al loro pubblico di casa, ancora una volta privo del loro beniamino Kawhi Leonard.
In assenza del giocatore, che ha giocato solo due partite della serie per problemi al ginocchio, non sono bastate le prestazioni di Paul George (18 punti e 11 rimbalzi) e James Harden (16 punti e 13 assist).
Per la squadra di casa, Luka Doncic ha aggiunto 28 punti e 13 assist per ottenere la vendetta contro gli Angelenos per le eliminazioni al primo turno nel 2020 e nel 2021.
Dal canto suo, Irving, che aveva solo due punti all'intervallo, si è svegliato con un secondo tempo enorme in cui ha comandato lo strappo decisivo dei padroni di casa, che non hanno avuto problemi nell'ultimo quarto con un vantaggio fino a 24 lunghezze.
I Magic non mollano
La settima e ultima partita si giocherà domenica a Cleveland, dove sarà determinato il prossimo avversario dei Boston Celtics.
L'altra semifinale della sezione sarà tra i New York Knicks e gli Indiana Pacers.
A Orlando, i Cavaliers hanno avuto la possibilità di chiudere la serie grazie a Donovan Mitchell, che è esploso con una prestazione spettacolare - 50 punti più 4 rimbalzi e altrettanti assist - nel 103-96 finale.
Mitchell, che ha segnato più del 50% dei punti, ha realizzato la sua migliore prestazione di questa combattuta serie, nonostante alcuni problemi al ginocchio per i quali è stato curato negli spogliatoi.
Il playmaker Darius Garland ne ha segnati 21 per una franchigia priva del centro Jarrett Allen per una contusione alle costole.
I Cavs hanno condotto negli ultimi cinque minuti e Paolo Banchero è riemerso per salvare i Magic.
Il centro All-Star, leader della squadra locale (27), ha realizzato un canestro da tre punti per il 92-89 in favore dei padroni di casa e ha allungato il vantaggio dopo un blocco di Wendell Carter Jr. su Donovan.
Garland ha facilitato la vittoria commettendo una violazione dei 24 secondi per attraversare la metà campo, permettendo alla sua squadra di sigillare la vittoria dalla linea dei tiri liberi.