Allegri felice a metà dopo la vittoria di Salerno, Nicola non colpevolizza i suoi

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Allegri felice a metà dopo la vittoria di Salerno, Nicola non colpevolizza i suoi

Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriAFP
I tecnici di Juventus e Salernitana hanno commentato la sfida dell'Arechi appena conclusa, vinta 3-0 dai bianconeri.

Al termine del 3-0 ottenuto ai danni della Salernitana, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri (55) ha commentato il successo appena ottenuto ai microfoni di DAZN, facendo trapelare un po' di insoddisfazione per alcuni atteggiamenti dei suoi giocatori soprattutto nella ripresa: "I ragazzi hanno risposto bene. Hanno fatto sessanta minuti buoni poi sono stati un pochino superficiali, subendo troppi tiri in porta. Su questo bisogna migliorare, ma i ragazzi lo sanno. Questo non deve succedere perché le partite non finiscono mai: bisogna essere sempre centrati con la testa. Quella di oggi era una partita non da giocare ma da vincere".

Sul recupero dei giocatori infortunati, tra cui il redivivo Vlahovic, Allegri ha contintuato: "Abbiamo bisogno di tutti. Da qui in avanti avremo partite ogni tre giorni e per questo i cambi diventano determinanti. Fisicamente è più leggero, si muove meglio. É più brillante e questa sera ha giocato meglio tecnicamente. Di Maria invece per quarantacinque minuti ha deliziato. Ma anche quelli che sono entrati nella ripresa sono entrati bene".

La classifica della Juventus, complice la recente penalizzazione, però è cambiata parecchio. Sempre Allegri: "Io guardo la realtà delle cose. Siamo a quota 26 punti: dobbiamo arrivare a 40 e poi vedremo, intanto abbiamo scalato posizioni. Ora l'obiettivo è arrivare nella parte sinistra della classifica".

E ancora, sul tridente come possibile opzione tattica: "Con me giocano tutti ma dipende dai momenti. Serve la disponibilità da parte di tutti. Di Maria, per dire, questa sera in fase difensiva ha fatto un ottimo lavoro. Poi è entrato Chiesa e anche lui ha fatto bene".

Nicola difende i suoi: "Non possiamo crocifiggere un giocatore per un errore"

Il tecnico della Salernitana Davide Nicola (49) invece ha voluto sottolineare alcuni errori dei suoi e soprattutto quelli di Nicolussi Caviglia, schierandosi assolutamente dalla sua parte: "Nel primo tempo abbiamo fatto discretamente bene. Abbiamo preso gol nel momento chiave del match, ma bisogna accettarlo: non possiamo crocifiggere un giocatore per un errore. I giovani vanno aspettati".

"Poi è ovvio che prendere gol in momenti chiave non ti facilita le cose: poi diventa difficile rimediare. Nella ripresa abbiamo dovuto per forza di cose cambiare qualcosa, alzando il baricentro ma abbiamo preso il terzo gol. Dopo è diventato ovviamente tutto più difficile. Bisogna riconoscere il merito dell'avversario, ma andiamo avanti così. Non è andata come volevamo ma ora pensiamo alla gara di lunedì che è importantissima. Prendiamo quello che di buono c'è, ovvero la mentalità con cui abbiamo approcciato alla partita".