Volata Champions: frenata pericolosa per la Juve, ma anche il Milan al momento zoppica

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Volata Champions: frenata pericolosa per la Juve, ma anche il Milan al momento zoppica
Serie A: frenata pericolosa per la Juve, ma anche il Milan è fuori dalla zona Champions
Serie A: frenata pericolosa per la Juve, ma anche il Milan è fuori dalla zona ChampionsProfimedia
La sconfitta rimediata all'Olimpico contro la Roma ha seriamente compromesso le ambizioni di rimonta dei bianconeri. I rossoneri, invece, sono ancora lì, ma continuano perdere il treno giusto.

Non era immaginabile che la Vecchia Signora potesse vincere tutte le partite fino alla conclusione del campionato, culminando capelli al vento la propria rimonta Champions. Nemmeno il più ottimista tra i tifosi bianconeri ci avrebbe scommesso. Tuttavia, perdere uno scontro diretto fa ancora più male perché la Juventus, per raggiungere la quarta piazza, non ha soltanto bisogno di aggiungere punti alla propria classifica, ma anche di frenare chi sta davanti.

Ed è proprio per questa ragione che contro la Roma la sconfitta è stata doppia. Perché i bianconeri avevano nelle proprie mani la possibilità di ridurre a 9 i punti di distacco dal quarto posto. E, invece, no: le lunghezze restano 12 e soltanto perché anche il Milan ha perso la propria gara.

José Mourinho
José MourinhoAFP

Se, infatti, i rossoneri fossero riusciti a battere la Fiorentina, la distanza della squadra di Massimiliano Allegri dalla zona Champions sarebbe lievitata fino a raggiungere i 15 punti. Le ambizioni di capitan Danilo e compagni sono andate, invece, a sbattere sui pali della porta difesa egregiamente da Rui Patricio, uno degli artefici principali della vittoria della Roma di José Mourinho.

E già, perché, all'Olimpico, la Juventus non ha giocato una brutta partita. Tuttavia, senza i gol di Dusan Vlahovic, Federico Chiesa e mettiamoci anche l'irresponsabile Moise Kean, espulso per un fallo di reazione, per i bianconeri diventa maledettamente difficile vincere sempre. Soprattutto quando di fronte c'è un osso duro.

Che il centravanti serbo avrebbe avuto bisogno di un po' di tempo per ritrovare lo smalto dei tempi migliori era prevedibile. Tuttavia, l'ex ariete della Viola ci sta mettendo davvero tanto non solo a tornare al top, ma anche e soprattutto a raggiungere livelli quantomeno accettabili.

Stefano Pioli
Stefano PioliAFP

Ebbene, dopo 24 giornate di campionato, né la Juventus né il Milan sono tra le prime quattro della classifica della Serie A. La sconfitta rimediata a Firenze, complici le vittorie delle romane, ha respinto, infatti, il Diavolo al quinto posto provvisorio, con gli stessi punti della Roma, ma con sensazioni opposte.

Ogni volta che sembra essersi ritrovata, la squadra di Stefano Pioli fa un passo indietro, quasi come se fossero Ibra e compagni i primi a non credere nelle proprie possibilità. E così, mentre l'Inter si gode il secondo posto in solitaria, con due punti di vantaggio sulla Lazio corsara a Napoli, il Milan è costretto a leccarsi le ferite, prima dell'importantissima gara di Champions League in programma mercoledì prossimo sul campo del Tottenham, dove non saranno permessi errori di nessun tipo. Pena l'eliminazione e un ultimo terzo di stagione complicatissimo.

Da segnalare anche l'occasione sciupata dall'Atalanta, incapace di andare oltre lo 0-0 casalingo contro l'Udinese, di ridurre a tre i propri punti di distacco dal quarto posto. Un pareggio di cui, alla fine della fiera, la Dea potrebbe davvero rammaricarsi.

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