Juve e la "remontada": cinque settimane di "All In" per capire se si tratta di un bluff o no

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Juve e la "remontada": cinque settimane di "All In" per capire se si tratta di un bluff o no
I calciatori della Juve celebrando con i propri tifosi la vittoria nel derby
I calciatori della Juve celebrando con i propri tifosi la vittoria nel derbyAFP
Tra la sfida contro la Roma e quella contro la Lazio, entrambe all'Olimpico, passeranno 34 giorni, durante i quali la squadra di Massimiliano Allegri proverà a ridurre il proprio distacco dalla zona Champions e, allo stesso tempo, a compiere un ulteriore passo in avanti in Europa League e Coppa Italia.

Dal cinque marzo all'otto aprile. Dall'Olimpico all'Olimpico. Dalla Roma alla Lazio. Nelle prossime cinque settimane, la Juventus (35 punti) si giocherà buona parte delle proprie opzioni su tutti i fronti. Archiviato il discorso scudetto, il vero obiettivo in campionato dei bianconeri è diventato il quarto posto.

Tra la squadra di Massimiliano Allegri e la prossima edizione della Champions League ci sono dieci punti, quelli che la separano proprio dalla Lazio (45) quarta. In mezzo, però, ci sono anche l'Atalanta (41) e la stessa Roma (44). Ed è proprio in casa dei giallorossi di José Mourinho che la Vecchia Signora proverà a compiere il primo passo di quella che, qualora dovesse essere culminata, diventerebbe una remontada storica.

Il contraccolpo psicologico per i 15 punti di penalizzazione è già stato smaltito: un po' grazie a un Angel Di Maria in stato di grazie, ma anche e soprattuto perché chi le sta davanti va con il freno a mano tirato. L'ultima conferma l'hanno data proprio i giallorossi caduti sul campo della Cremonese.

La Juventus tornerà, così, all'Olimpico l'8 aprile, questa volta, per sfidare la Lazio e la speranza dei bianconeri è di arrivare a quel big match a un tiro di schioppo dagli uomini di Maurizio Sarri. Anche perché tra le due romane, i bianconeri ospiteranno allo Stadium la Sampdoria e il Verona.

Nei 34 giorni che separano le due trasferte nella capitale, però, ci saranno anche altre quattro partite fondamentali per la Juve. E già, perché, sebbene in estate la Coppa Italia e l'Europa League non erano di certo gli obiettivi principali di stagione, ora lo sono. E sarebbe un delitto pensare in maniera diversa.

In Europa, l'urna ha riservato un rivale tutt'altro che irresistibile: contro il Friburgo (9 e 16 marzo), infatti, conquistare il pass ai quarti di finale non può essere una mera possibilità, bensì un vero e proprio obbligo. Anche perché il piazzamento Champions, qualora dovesse sfuggire in campionato, potrebbe arrivare proprio vincendo la vecchia Coppa Uefa.

Per quanto riguarda, invece, la Coppa Italia, la Juve non avrà bisogno di ulteriori motivazioni per scendere in campo con il coltello tra i denti. Battere ed eliminare un rivale come l'Inter (19 marzo e 4 aprile) è, infatti, ancora più importante - soprattutto per i tifosi (ma non solo per loro...) - che la vittoria finale del trofeo, perché perdere sarebbe dolorosissimo.

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