Terremoto Turchia: estratto vivo dai detriti ex Chelsea Atsu, Montella: "Hotel in fiamme"

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Terremoto Turchia: estratto vivo dai detriti ex Chelsea Atsu, Montella: "Hotel in fiamme"

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Il terremoto in Turchia
Il terremoto in TurchiaProfimedia
Il tecnico dell'Adana Demirspor è scampato alla furia del terremoto che ha devastato parte della Turchia. Colpita anche la città di Adana, sede della squadra allenata dall'allenatore italiano, dove sono crollati alcuni edifici. Tra le migliaia di vittime anche il portiere del Malatyaspor, Eyüp Türkaslan.

Le immagini spaventose del terremoto che ha colpito la Turchia hanno sconvolto il mondo. Migliaia di morti, con il bilancio che è destinato a salire drasticamente. L'epicentro al confine con la Siria, dove si sono registrate molte vittime. Il terremoto ha fermato anche il campionato di calcio turco, che riprenderà a data da destinarsi.

La forte scossa si è sentita con potenza, facendo anche importanti danni, fino a centinaia di chilometri di distanza, come ad Adana. La città, lontana 200 chilometri, dall'epicentro, ospita da ormai qualche anno l'ex attaccante della Roma Vincenzo Montella, oggi allenatore della squadra locale Adana Demirspor.

Il tecnico napoletano si può definire fortunato, così come i suoi giocatori, perchè al momento della prima scossa si trovava in trasferta a Istanbul per la gara di campionato con l'Umraniyespor. Giocatori e staff, che hanno lasciato le famiglie in città, sono svonvolti e preoccupati, anche per le continue scosse di assestamento.

"Sono tutti spaventati compreso le famiglie dei giocatori - afferma Montella da Istanbul - Noi siamo qui per una partita. Dalle notizie che ci arrivano anche ad Adana è stato sentito molto forte. Ci hanno detto che sono crollati anche alcuni palazzi. Tanta gente per strada stanotte".

Anche l'albergo che ospita Montella è stato colpito dalla furia del terremoto: "Il mio hotel è stato evacuato e ha preso fuoco. Al momento non conosco le stato delle cose. Vedremo".

Non c'è una data per la ripresa del campionato turco, anche per le continue forti scosse di assestamento. Prima, inoltre, si dovrà pensare a mettere in sicurezza la popolazione e salvare chi incastrato sotto le macerie: "Partirò per Roma un paio di giorni e poi si vedrà. Anche perché ad Adana ci sono continue scosse".

GLI SPORTIVI COINVOLTI

Tra le vittime c'è anche Eyüp Türkaslan, 28enne portiere del Malatyaspor che è perito sotto le macerie. Ad annunciarlo è stato l'allenatore Yàlmaz Vural, che ha spiegato: "Ho dato alla squadra due giorni di ferie dopo la partita. Molti giocatori non erano in Malatya. Solo il nostro secondo portiere, Ahmet Eyüp Türkaslan, era lì. Hanno salvato sua moglie…Sono devastato".

Il calciatore ghanese ex Chelsea Christian Atsu (31), invece, è stato estratto vivo dalle macerie nella serata di lunedì ed è stato immediatamente trasportato in ospedale, dove sarebbe tutt'ora ricoverato per problemi respiratori, senza però essere in pericolo i vita.

Diverse le personalità dello sport di cui non sono ancora note le condizioni e che risultano disperse, tra il d.s. dell'Haytaspor Taner Savut.

 

LE LACRIME DI DEMIREL

"Aiutateci. La gente sta morendo". Tra i tanti appelli e richieste di aiuto che i social fanno rimbalzare dalla Turchia devastata dal sisma spicca quello di Volkan Demirel, ex portiere della nazionale di calcio, ed ora allenatore dell'Hatayspor, squadra con sede ad Antiochia nella Provincia di Hatay. Nel suo messaggio l'ex giocatore chiede ai soccorritori di affrettarsi: "Mandare tutte le risorse che avete, per l'amor di Dio", per poi scoppiare in un pianto dirotto.

LA TESTIMONIANZA DI BOSSETTI

 "Qui ad Adana la situazione è drammatica: stiamo cercando in qualsiasi modo di uscire dalla città ma ad ora pare molto difficile. Le case sono inagibili e credo dormiremo in macchina". Queste le parole a l'Ansa di Lucia Bosetti, azzurra del volley vicecampionessa del mondo, che è bloccata ad Adana (dove gioca per il Cukurova) nelle ore del terremoto che ha sconvolto il sud della Turchia, al confine con la Siria.

"Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto, voglio dire loro che sto bene. Prego per la Turchia" ha postato sul suo profilo Instagram l'atleta azzurra.

IL CORDOGLIO DI PIRLO E MANCINI

Sono arrivati anche i messaggi di Andrea Pirlo e Roberto Mancini, il primo tecnico del  Karagumruk di Istanbul, il secondo ex allenatore Galatasaray.

"Mi sento molto vicino alle famiglie di tutte le vittime del terremoto" ha scritto su Instagram Pirlo.

"Il mio pensiero è con voi" ha invece commentato il tecnico dell'Italia.