Sognare in grande, pensare in grande: questo l'obiettivo di un Carlos Alcaraz che ha nuovamente confermato negli intenti e nelle parole di voler diventare uno dei grandi tennisti della storia.
Dopo aver vinto uno Slam e tre titoli Masters 1000 da adolescente, l'atleta di Murcia, che domani compirà 20 anni, ha vinto gli US Open lo scorso settembre diventando l'uomo più giovane a raggiungere la vetta della classifica mondiale.
Il suo proposito, quello di entrare nella storia, coccia ovviamente con la presenza nel circuito di due dei cosiddetti "Tre Grandi", ossia Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic, i quali hanno dominato il tennis maschile per quasi 20 anni, vincendo complessivamente 64 tornei del Grande Slam.
Mentre solo Djokovic e Nadal dei tre sono ancora attivi, Alcaraz ha affermato che raggiungere il loro livello sarà un compito arduo: "Il mio sogno è di diventare uno dei migliori giocatori della storia", ha detto Alcaraz ai giornalisti dopo aver battuto Karen Khachanov 6-4 7-5 nei quarti di finale del Madrid Open mercoledì. Il murciano non si è nascosto in nessuno momento, manifestando il suo obiettivo assoluto: "In questo mondo, devi sognare in grande e devi anche pensare in grande. Voglio far parte dei migliori tennisti della storia e lavorerò per questo".
Alcaraz, attualmente alla ricerca del quarto titolo della stagione dopo i trionfi a Buenos Aires, Indian Wells e Barcellona, vorrà difendere il titolo vinto l'anno scorso a Madrid, ma per farlo dovrà prima battere il croato Borna Coric in semifinale.