Indian Wells, Sinner: "Favorito? So che prima o poi arriverà un giorno difficile"

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Indian Wells, Sinner: "Favorito? So che prima o poi arriverà un giorno difficile"
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Jannik Sinner
Jannik SinnerProfimedia
Alla vigilia della sfida contro Shelton, il tennista altoatesino ha assicurato che "è difficile giocare contro uno come lui, ma adoro le sfide perché ti rendono più forte. Mi piace giocare queste sfide.

"Io favorito a Indian Wells? Certo, ho un altro standing rispetto all'anno scorso, ma io ascolto poco perché so che prima o poi arriverà un giorno difficile". 

Parola di Jannik Sinner dopo essersi preso il pass per gli ottavi di finale a Indian Wells: il campione degli Australian Open ha battuto il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 25 del ranking e ora affronterà Shelton. "Prima o poi - aggiunge l'altoatesino - arriverà una giornata storta, io continuo a lavorare per migliorarmi".

Per questo Sinner ha preferito analizzare i momenti della sua 17esimaa vittoria di fila, che gli ha permesso di andare avanti nel torneo californiano e di battere il record italiano di Adriano Panatta

"Abbiamo preparato bene questa partita, conoscendo in anticipo le mosse di Struff ho servito bene sotto pressione, rispondendo bene. È difficile giocare contro uno come lui, ma adoro le sfide perché ti rendono più forte. Mi piace giocare queste sfide. Lui si è mosso bene ma io adesso ho fiducia nei miei colpi. E' grazie al lavoro, oggi ho giocato bene, sono contento della mia prestazione".

Viscerale

In un'intervista a Ubitennis, Jannik ha, poi, aggiunto che "Shelton è uno dei migliori servizi, mancino. Gioca molto bene sia di dritto che di rovescio, ha un’ottima mano, la devo preparare un pochettino". 

“Penso che sia davvero importante ascoltare e capire cosa dice il tuo allenatore. Io cerco di fare quello che sento in campo, perché a volte lo prepari, ma non sempre senti il colpo, quindi è molto importante anche la sensazione viscerale in campo. In generale sento che sto giocando con fiducia in questo momento, ma dall’altra parte sto molto attento perché la partita può cambiare molto velocemente". 

Una mia qualità? Ho grande rispetto per tutti i giocatori, ma non ho paura di affrontarli. Penso sia una qualità importante, perché specialmente quando giochi punti sotto pressione e quelli importanti, mi piace andare in avanti. La maggior parte del tempo non aspetto di vedere cosa fa il mio avversario. Se dovessi scegliere una qualità, è questa".

Segui qui la partita tra Sinner e Shelton.