Internazionali d'Italia, Djokovic conferma l'irruzione della nuova generazione di talenti

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Internazionali d'Italia, Djokovic conferma l'irruzione della nuova generazione di talenti
Internazionali d'Italia, Djokovic conferma l'irruzione della nuova generazione di talenti
Internazionali d'Italia, Djokovic conferma l'irruzione della nuova generazione di talentiProfimedia
Dopo la sconfitta con il 20enne danese Rune, l'ex numero 1 si inchina all'arrivo dei giovani tennisti di punta

I famosi 'Big Three' Djokovic, Nadal e Federer hanno dominato l'ATP Tour per quasi due decenni, ma negli ultimi anni gli acciacchi dell'età li hanno senza dubbio condizionati. Come ultima dimostrazione di questo calo generazionale è arrivata ieri la sconfitta del balcanico 6-2 4-6 6-2 contro Rune, la seconda di fila per l'ex numero 1 del mondo contro il danese. 

Per il serbo, la generazione guidata dallo spagnolo Carlos Alcaraz è come una boccata d'aria fresca per lo sport, come ha ribadito egli stesso alla stampa dopo la sconfitta: "Una nuova generazione è già qui. Alcaraz è il numero uno al mondo da lunedì e sta giocando un tennis fantastico. Penso che sia anche un bene per il nostro sport che si vedano facce nuove"

Djokovic, che insieme a Nadal vanta il record di 22 Slam vinti, contro i 20 di Federer, ha però dichiarato di voler continuare a combattere: "Personalmente sto ancora cercando di resistere, perché ho ancora voglia di andare avanti. Vedremo fino a che punto giocherò".

Il tutto mentre sia lui sia Nadal sono alle prese con atavici problemi fisici. Nel caso dello spagnolo, inoltre, si tratta di una lesione talmente ostile che starebbe impedendo al 14 volte vincitore del Roland Garros di partecipare alla prossima edizione, in programma il 28 maggio prossimo. Al riguardo lo stesso Nole ha dichiarato: "Molto dipenderà dalla presenza di Rafa, ma a Parigi Alcaraz e Rune sono già tra i favoriti per vincere il titolo".