Proverà anche lui a vincere il Roland Garros. E lo farà dall'alto dei suoi 22 titoli Slam vinti. Novak Djokovic, che punta così a scavalcare Rafael Nadal con un eventuale 23esimo titolo major conquistato proprio nel suo giardino di Parigi, ha confessato di essere contento dell'assenza del maiorchino dal torneo che inizia oggi.

"Onestamente, non mi manca che sia nel sorteggio. Non mi piace vederlo nel sorteggio del Roland Garros", ha detto il balcanico ai giornalisti con una risata, aggiungendo: "Non ho avuto molto successo contro di lui nel nostro record di testa a testa al Roland Garros. Sono riuscito a batterlo due volte, ma ho dovuto lasciare il mio cuore e le mie viscere in campo per riuscirci".

Un rivale motivatore

Poi, il serbo ha avuto bellissime parole per lo spagnolo, che non sarà presente al torneo parigino per via delle conseguenze di un infortunio rimediato a gennaio in Australia che ancora non è riuscitoa lasciarsi alle spalle: "Devo dire che è il mio più grande rivale. Quando ha annunciato che avrebbe avuto la sua ultima stagione della (sua) carriera, ho sentito che anche una parte di me se ne sarebbe andata con lui".

In definitiva, il serbo ha voluto evidenziare quanto la competizione con l'iberico gli sia servita per migliorare: "Sento che è stata una delle persone di maggior impatto che abbia mai avuto nella mia carriera, nella crescita della mia carriera e di me come giocatore. Sicuramente un grande fattore motivazionale per me per continuare a giocare e continuare a competere e continuare a spingerci a vicenda: chi otterrà di più, chi farà meglio".